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May Brian Harold Stampa
Venerdì 23 Novembre 2012 17:56

Brian Harold May (Twickenham, 19 luglio 1947) è un chitarrista britannico, membro del celebre gruppo rock inglese dei Queen. Cofondatore insieme a Freddie Mercury del gruppo rock Queen è l'autore di alcuni dei brani più celebri del gruppo, come Tie Your Mother Down, We Will Rock You, Flash, Hammer to Fall, Who Wants to Live Forever, I Want it All, Save Me e The Show Must Go On. Figura al 26º posto nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi, redatta nel 2011 dalla rivista Rolling Stone e al 5º posto nella classifica della stessa specialità redatta da Total Guitar.

Biografia

Brian Harold May nasce a Feltham (un sobborgo di Londra) il 19 luglio 1947. All'età di cinque anni, inizia a suonare il pianoforte, ma la sua vera passione è la chitarra. Inizia a prendere confidenza con la chitarra suonando il banjo di suo padre. Brian apprende molto velocemente i fondamenti dello strumento e ben presto si cimenta nel suonare una chitarra flamenca amplificata da un pick-up da lui stesso costruito. I suoi genitori, Harold e Ruth May, non sono in grado di acquistargli una costosa Fender Stratocaster, così nel 1963, a sedici anni, Brian, con l'aiuto del padre ingegnere, inizia a costruire la sua Red Special, ultimata nel 1966 ed utilizzata ancora oggi. Per il resto essendo un ragazzo timido trascorre un'adolescenza tranquilla.

Prima dell'inizio degli studi universitari suona con Tim Staffell, un bassista e cantante, nel 1964, poi fonda gli Smile, nei quali suona il giovane batterista Roger Taylor. Tim Staffell presenta a May un compagno di studi chiamato Farrokh Bulsara (che cambierà il suo nome in Freddie Mercury). Intanto a causa di problemi interni, gli Smile si separano. Tim Staffel decide di ritirarsi e di suonare in altre band più motivate mentre Freddie, Brian e Roger fondano un nuovo gruppo, chiamato Queen. Nel 1971 si aggiunge a loro il bassista John Deacon. Brian, oltre ad essere un valente chitarrista, ha portato avanti i suoi studi universitari; nel 1965 si trasferisce a Londra, dove inizia a frequentare la facoltà di Fisica e Astronomia dell'Imperial College London (la canzone Long Away, inclusa nell'album A Day at the Races del 1976, rispecchia la passione del chitarrista per le stelle). Si laurea con lode in Fisica, intraprende poi il dottorato di ricerca in Astronomia dell'infrarosso, che abbandona per dedicarsi alla carriera musicale. All'età di 60 anni decide di riprendere gli studi e ottiene il dottorato in astrofisica ad agosto 2007.[3] Poco dopo pubblica la sua tesi "Un'analisi delle velocità radiali della nube zodiacale". Questa sua specializzazione è menzionata anche nella motivazione della dedica dell'asteroide 52665 Brianmay.

In possesso di uno straordinario talento compositivo, Brian May è noto soprattutto per il suo irripetibile suono, che lo rende uno dei pochissimi chitarristi immediatamente riconoscibili. Il suo modo di suonare ha radicalmente introdotto delle novità all'interno della tecnica chitarristica. Brian è stato uno dei primi chitarristi ad utilizzare il tapping, inoltre è probabilmente uno dei primi ad aver suonato vere e proprie "multi-armonie" alla chitarra, utilizzando groove molto coinvolgenti e improvvisando come pochi riescono a fare nei numerosi live. Tra coloro che hanno detto di essersi ispirati a Brian e che in lui riconoscono un maestro ci sono chitarristi del calibro di Steve Vai e Joe Satriani.

Dopo i primi due album, Queen del 1973 e Queen II del 1974, i Queen vanno in tour come supporto dei Mott the Hoople. A causa di una siringa infetta, usata per iniettare un vaccino, Brian contrae l'epatite, che comunque non gli impedirà di lavorare al terzo album del gruppo, Sheer Heart Attack, che ottiene un buon successo. Il 1975 è l'anno della svolta: con l'uscita dell'album A Night at the Opera, i Queen trionfano aggiudicandosi la fama in tutto il mondo. Con il passare degli anni la band inglese diventa sempre più famosa, fino a quando, nel 1986, si svolge il Live at Wembley, il concerto-emblema dei Queen, nel quale Brian può farsi apprezzare in canzoni quali One Vision, Tie your mother down e Bohemian Rhapsody, dove il chitarrista dà il via ad una serie di improvvisazioni miste alla tablatura originale. Nel corso degli anni Brian ha dato vita a numerosi e apprezzati progetti da solista, collaborando con diversi chitarristi come Tony Iommi dei Black Sabbath e con cantanti del calibro di Zucchero e Luciano Pavarotti.

Il 16 febbraio 2012 è stato ospite al Festival di Sanremo per suonare con Kerry Ellis ed Irene Fornaciari che era una concorrente della trasmissione, accompagnando le due cantanti con la sua Red Special in We Will Rock You.

Il 12 agosto 2012 ha partecipato alla cerimonia di chiusura dei Giochi della XXX Olimpiade, suonando "Brighton Rock" ed esibendosi in "We will rock" con Roger Taylor e Jessie J.

Il 1º settembre 2012 è stato nominato Vice-Presidente della RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) a Wildlife Rocks.

La Red Special

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Red Special.
Brian May in concerto nel 2005

Un simpatico aneddoto è legato alla Red Special, la chitarra che May suona usualmente; dato che tutte le chitarre più belle e appetibili erano economicamente al di fuori della portata della sua famiglia, il giovane Brian e il padre, un ingegnere appassionato di modellismo, ne costruirono una in casa con componenti di fortuna ricavati da legno di quercia e da parti dell'architrave di un caminetto in mogano per il corpo.

Solo i pick-up furono acquistati in negozio, e successivamente modificati dal padre di Brian. Il suono della chitarra non soddisfaceva comunque l'intraprendente chitarrista, che fu completamente soddisfatto solo quando decise di usare come plettro, dopo innumerevoli prove, il lato zigrinato di una monetina da 6 pence.

La Red Special, come fu battezzato lo strumento, risultò di fattura così pregevole che anche dopo aver raggiunto il successo May si rifiutò di usare, se non in rare occasioni, altre chitarre.

Onorificenze

Comandante dell'Ordine dell'Impero britannico - nastrino per uniforme ordinaria Comandante dell'Ordine dell'Impero britannico

— 2005
Ordine d'Onore (Armenia) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine d'Onore (Armenia)


Curiosità

Brian May in concerto in Varsavia nel 1998.
  • May è alto 186cm.
  • È sposato con Anita Dobson, la Angie Watts di EastEnders.
  • Ha tre figli: James (Jimmy) (1978), Louisa (1981), ed Emily Ruth (1987), che ha avuto dalla prima moglie Chrissy Mullens.
  • Ha dichiarato di aver sofferto di depressione in forma grave tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90, che lo ha anche portato a pensare al suicidio. Nonostante ciò non ha mai assunto droghe e ha vinto la battaglia contro la depressione in seguito alle cure in una clinica specializzata, in Arizona. Per celebrare la fine del suo periodo di depressione ha scritto la canzone Resurrection.[5]
  • Ha un Ph.D. in astrofisica ed ha scritto insieme a Patrick Moore e Chris Lintott il libro BANG! - The Complete History of the Universe.[6]
  • Inizialmente l'album Another World doveva essere composto solo ed esclusivamente da cover degli artisti preferiti di Brian, ma vista la grande qualità del materiale inedito che il chitarrista aveva inciso, esso diventò un vero e proprio album in studio. Tuttavia alcune cover rimangono e sono incluse tra le ultime tracce, come Slow Down e All The Way From Memphis.
  • Ha inciso un album di cover anni '50 chiamato Retro Rock Special cambiando nome in T.e. Conway. Tra le canzoni, un riadattamento di Hot Patootie, brano presente nel musical The Rocky Horror Picture Show, cantato nel film da Meat Loaf.
  • Ha cantato come voce solista in alcune canzoni dei Queen, tra cui '39 dall'album A Night at the Opera.
  • Come plettro usa una monetina da 6 pence.
  • In occasione della prima italiana del musical We will rock you, il 4 dicembre 2009, è salito sul palco insieme a Roger Taylor. In quell'occasione eseguì gli assoli di chitarra di Bohemian Rhapsody e tenne, al termine dello spettacolo, un breve discorso di ringraziamento insieme allo storico batterista dei Queen.
  • In occasione del Reading Festival tenutosi nel 26 agosto 2011, Brian May si esibì in We Will Rock You e Welcome to the black parade con i My Chemical Romance.
  • È apparso sul palco degli MTV Video Music Awards 2011 accanto a Lady Gaga, per suonare con lei il nuovo singolo Yoü and I'
  • Ha partecipato nella terza serata dell' edizione 2012 del Festival di Sanremo nel duetto con Kerry Ellis e Irene Fornaciari in occasione del tributo " Viva l'Italia nel Mondo " interpretando il brano " Uno dei tanti " tradotto in inglese " I who have nothing " di Joe Sentieri e successivamente con la mitica e martellante " We Will Rock You " conclusasi con una standing ovation da parte del pubblico e musicisti del Festival e con Irene Fornaciari in lacrime per l'emozione.
  • È nominato nel film Erreway: 4 caminos per aver regalato la chitarra a Benito.
  • Nel 2012 in un'esibizione a Kiev, ha usato per la prima volta una Red Special a doppio manico, di cui uno con dodici corde e uno normale tremolato.

Discografia

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Discografia di Brian May.

Album da solista

  • 1983 - Star Fleet Project (Brian May and friends. Registrato con Eddie van Halen, Alan Grazer e altri. Pubblicato solo in LP)
  • 1992 - Back to the Light
  • 1994 - Live at the Brixton Academy
  • 1998 - Another World
  • 2000 - La musique de Furia (colonna sonora del film Furia)
Ultimo aggiornamento Venerdì 23 Novembre 2012 19:32
 

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Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011

ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)