Alleati della prima guerra mondiale |
Venerdì 23 Novembre 2012 17:12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per Alleati della prima guerra mondiale si intendono quei paesi che, aggiungendosi a fianco delle potenze dell'Intesa, formarono una coalizione contro gli Imperi centrali durante il primo conflitto mondiale. Le parti in causa nel conflitto erano inizialmente il Regno Unito, Francia e Impero russo, a cui si aggiunsero successivamente diversi altri paesi, tra cui l'Italia nel 1915 e gli Stati Uniti nel 1917. La nascita dell'alleanzaQuesta serie di accordi bilaterali tra Francia, Inghilterra e Russia non dava vita ad una coalizione formale, com'era la Triplice Alleanza; infatti, la Gran Bretagna restava slegata da qualsiasi accordo che prevedesse il suo ingresso in un conflitto sul continente. L'assenza di un'alleanza formale che vincolasse anche l'Inghilterra può essere annoverata tra le cause della Prima guerra mondiale. Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914, l'Italia decise di non rispettare l'alleanza con Germania e Austria e di mantenersi neutrale, decidendo, in seguito, di schierarsi segretamente con i paesi dell'Intesa (Patto di Londra) e di entrare in guerra il 24 maggio 1915. In seguito alla crisi interna della Russia si crearono i presupposti che condussero nell'ottobre 1917 alla Rivoluzione, ed alla conseguente disgregazione dell'impero zarista. Il nuovo governo a guida bolscevica firmò la pace di Brest-Litovsk e quindi decretò l'uscita dall'Intesa della Russia comunista. Intanto proprio dal 1917 l'appoggio dell'alleato giapponese e americano si fece più marcato a causa delle pressioni di Francia e Gran Bretagna. Gli U-boot causavano molte perdite di naviglio nel Mediterraneo agli alleati, che così perdevano migliaia di tonnellate di rifornimenti, mezzi e soldati, questi ultimi sempre meno disponibili nelle nazioni in guerra fin dal 1914. Infatti sia la Gran Bretagna che soprattutto la Francia erano in una grave crisi: i morti ormai erano milioni ed era sempre più complesso chiedere ulteriori sforzi alla popolazione già duramente colpita da lutti e perdite. Il Giappone che, dal canto suo, era in guerra contro le potenze centrali già dal 23 agosto 1914 diede un contributo rilevante con la sua flotta nel Mediterraneo solo negli ultimi anni di guerra. D'altra parte fu fondamentale il contributo degli Stati Uniti che con aiuti economici e l'invio di truppe diedero un sostegno fondamentale alle nazioni europee. Gli USA dichiararono quindi guerra alla Germania il 6 aprile 1917[1], contribuendo, soprattutto nel 1918, alle offensive finali contro le Potenze centrali. Così alla fine del 1918 gli stati che si trovarono a far parte dell'Intesa furono 5:
Dichiarazioni di guerraMa oltre alle potenze principali fin qui nominate, alla fine del conflitto furono 23 gli stati impegnati nell'Intesa, che anche se ebbero in buona parte un ruolo marginale, evidenziano la disparità di forze che via via si andò a delineare. Il 28 luglio 1914 l'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia, scoppia ufficialmente la Prima guerra mondiale e, in successione, il gioco delle alleanze porta a dichiarazioni di guerra a catena. La Russia il 31 luglio mobilita completamente l'esercito, la Germania allora dichiara guerra alla Russia il 1 agosto e alla Francia il 3, e così via. Qui in successione le date dell'entrata in guerra dei vari Paesi dell'Intesa: Dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando
Dopo la prima battaglia della Marna
Dopo la caduta dell'impero russo
Altri AlleatiAltri paesi hanno dichiarato guerra agli Imperi centrali anche se non furono mai coinvolte militarmente:
Nazioni insorgentiQuattro nazionalità insorgenti, formate da volontari, hanno combattuto gli Imperi centrali durante le ultime fasi del conflitto, quando ormai gli imperi in disfacimento permisero l'insurrezione dei movimenti indipendentisti.
Mobilitati e perdite
Grafico raffigurante la percentuale dei militari morti durante il conflitto. Questa tabella è una stima del personale militare mobilitato, incluso l'esercito, la marina e l'aviazione, nel periodo 1914 - 1918. Le cifre delle perdite inoltre includono morti in combattimento, i feriti, i morti a causa delle ferite oltre che i morti a causa di malattie, delle condizioni meteorologiche ecc.
Leader e comandantiBelgioCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
FranciaCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
GiapponeCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
Impero britannicoCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
Impero russoCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
MontenegroCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
PortogalloCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
Regno d'ItaliaCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
RomaniaCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
SerbiaCapi di Stato
Capi di governo
Capi politici
Capi militari
Stati Uniti d'AmericaCapi di Stato e di governo
Capi politici
Capi militari
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