Cultura e Libertà |
Scritto da Giancarlo Nobile |
Mercoledì 20 Aprile 2011 16:31 |
E' obbligato ogni uomo d'illuminare e d'istruire gli altri (Mario Pagano 1799) una bellissima frase laica, una frase ecologica in quanto la prima legge dell'ecologia recita "tutti sono legati a tutti gli altri". Come quell'articolo della Costituzione di Mario Pagano la fa legge ecologica indica la grande catenza dell'essere che deve essere nutrita continuamente con la cultura, con una empatia tra tutti i partecipanti del gioco dell'esistenza, e non è questa la base della Democrazia? Una unione tra tutti, nella accettazione delle singolarità e soggettività, ma questa unione è nutrita dal reciproco scambio di informazione e conoscenza, di diritti e doveri ed è la cultura la base di tutto questo, se è vero che l'uomo è un animale che si autoaddomestica tramite la cultura e tramite ciò trova i limiti del suo agire; cosa che non trovavano per esempio i Lazzari napoletani quanto non comprendesero il concetto di Libertà dei Repubblicani giacobini: la loro Llibertà era una gabbia che li serrava, ma loro non ne avevano coscienza perche non avevano le parole e i concetti per definirla. Eleonora de Fonseca Pimentel si rese conto che il giornale Monitore Napoletano non era venduto perchè non era capito, aldilà dell'anlfabetismo di massa, allora chiese agli sui sodali di scrivere un giornale in napoletano, ma non ne ebbe il tempo. Ecco, questa grande cittadina fu anche una attenta osservatrice della società e cercò di comprendere i processi cognitivi per portare l'informazione, che per lei era sempre culturale, nei più piccoli recessi della società. Quel grandioso progetto fu brutalmente distrutto dai criminali sanfedisti e da quell'ignobile personaggio di Ferdinando IV di Borbone. |