Due forti sosse sussultorie sono state avvertite a Napoli zona Fuorigrotta ore 9.45
Le scosse sono state di Magnitudo 3.7 e 3.1 e regitrate nel vulcano Solfatara
Come al solito molta paura tra i residenti
La scossa è stata avvertita a Pozzuoli, Bagnoli/Fuorigrotta/Posillipo, ma anche a Poggioreale
Per Teheran la questione dell'attacco dell'ambasciata iraniana a Damasco, colpita da Istraele perché ospitava altigradi di Hamas, sembra essere conclusa con l'attacco della notte fatto con droni verso Israele.
Era chiaro fin da ieri sera che l'attacco fosse una "ovvia" reazione dell'Iran, in quanto stata avvisata tramite agenzia di stampa ed usati droni fatti partire dall'Iran stesso.
L'Iran attacca Israele, come preannunciato, per risposta ad un attacco missilistico di Israele verso un consolato iraniano
"In risposta ai numerosi crimini del malvagio regime sionista, tra cui l'attacco al consolato e l'uccisione di forze militari iraniane, l'Iran ha attaccato Israele nelle prime ore di domenica". Lo affermano le Guardie Rivoluzionarie iraniane
Un libro con un titolo imponente il racconto di un bravo ragazzo di pianura la cui vita è stata stroncata da una pallottola vagante esplosa durante una lite sul lungomare di Napoli,
Alla presentazione hanno partecipato Marco Lanzaro assessore alla IX municipalità di Napoli Enrico Porzio maestro pizzaiolo, Domenico Schioppo direttore della Multicenter school e l'autrice che ha introdotto e moderato l’incontro.
Sono passati 20 anni da quando GMail presentò al mondo la GMail, uno spazio di 1GB (la casella più capiente all'epoca poteva vantare al massimo 100MB).
In questi 20 anni è diventato uno standard, e soprattutto è cambiato completamente il mondo, poiché le E-Mail, esistono ancora, sono formali, ma non sono più l'asse che regola il mondo della comunicazione.
Abbiamo chiesto al nostro "nuovo collaboratore" ChatGPT 4 di scrivere un pezzo sull'argomento, poi dopo commenterò il pezzo:
Un Napoli ritrovato ribalta una gara che si era messa su un binario morto.
A parte un rigore su Nonge nettissimo e non visto dal VAR sul finire del primo tempo, e dall'arbitro Doveri (che si perde anche un paio di gialli a Gagliardini e Zerbin ad inizio gara), la remuntada Azzurra ha i nomi degli attacanti più forti della squadra: 55' Osimhen, 57' Politano, 61' Zielinski, 69' Raspadori
“Pnrr e Mezzogiorno, la sfida della coesione economicamente sostenibile" è il tema dell'incontro che si è svolto venerdì 5 aprile nella Sala D'Amato dell'Unione Industriali Napoli, dopo i saluti del presidente Costanzo Iannotti Pecci, i lavori sono stati moderati da Erminia Mazzoni con gli interventi di Adriano Giannola presidente Svimez, di Angelo Lancellotti presidente Acen, di Anna Maria Carloni.
Il ministro Raffaele Fitto ha concluso i lavori.
“Impossibile spendere tutti i fondi del Pnrr entro il 2026" è la previsione allarmante del presidente dei costruttori napoletani Angelo Lancellotti al cospetto del ministro agli Affari europei Raffaele Fitto.
Il ministro per gli affari europei conferma che c'è uno strumento essenziale per il rilancio del Sud però molti punti sono ancora da verificare c'è un confronto aperto sulle Zes ( Zona economica Speciale) in un piano industriale di straordinaria entità ed un confronto anche polemico con gli argomenti relativi alle aree al progetto di coesione, ci saranno a disposizione vari miliardi ed un confronto per chiudere gli ultimi accordi con le regioni del Sud Campania Puglia Sardegna e Sicilia opinione che incontra la polemica con il governatore de Luca che afferma che le risorse del fondo di sviluppo e coesione sono fermi da un anno e mezzo, il governatore vanta un credito di almeno 4 miliardi destinati ad una serie di progetti di sviluppo ed attende da un anno e mezzo che si sblocchino le risorse.
A tal proposito c'è stata una stretta di mano fra i due, si sono incontrati per caso in occasione della giornata inaugurale del seminario della fondazione Merita, tra i due c'è correttezza istituzionale ma le posizioni rimangono lontane ed intatte, segno che le ipotesi di confronto sono aperte ma si dovrebbero mettere ad un tavolo e sbloccare definitivamente la situazione cosa che non è ancora successa.
Il ministro ha riconosciuto la Zes Campania come una fra le migliori performance delle otto però le posizioni rimangono distanti in quanto divergono per procedure di uso e di controllo col risultato che entrambi rimangono sulle proprie posizioni, il governo andrà avanti sulla strada del coordinamento e che si stanno studiando le specificità delle singole regioni per favorire gli investimenti.
Secondo il ministro un'unica area Zes che comprende tutte le otto regioni del mezzogiorno porterebbe una grande opportunità per competere con il resto del mondo, potrebbe giocare una partita importante sulla semplificazione in materia fiscale, ci sono a disposizione svariati miliardi ma bisogna snellire le procedure e accelerarle.
Il ministro ha confermato che sta lavorando con le singole regioni per i fondi di sviluppo e coesione con una interlocuzione di carattere tecnico, non è voluto entrare nei dettagli, sta lavorando con i singoli governatori ma la complessità delle regioni e la mole di risorse è tale, si parla di vari miliardi, che bisogna seguire un accordo serio e rispettoso dei ruoli istituzionali.
Il confronto all'Unione industriali è stato proficuo, il ministro ha teso una mano ed ha spiegato molte ipotesi allo studio, il PNRR è un'opportunità per l’Italia, che non si può sbagliare è un elemento di successo per l'investimenti a livello europeo, bisogna superare logiche corporativistiche e porre il tema delle competenze per spendere quelle risorse.
Photogallery - Napoli - “Pnrr e Mezzogiorno”, confronto in Unione Industriali col Ministro Fitto - 05-04-2024
Photo by Andrea Carlino
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“È stata una pasqua davvero speciale per me sono molto contento di aver vinto questo titolo non è stata una partita facile, Herbert non dà molto ritmo, serve bene e ha tante soluzioni, cosi commenta Nardi alla fine della partita, ho cominciato a giocare meglio dal secondo set in poi, con costanza e nel terzo set ne sono uscito vincitore, con una grande rimonta.
Se la tradizione del Natale ha molte radici più antiche nella tradizione occidentale afferenti al periodo romano e alla festa del Sole Invictus (clicca qui per un approfondimento), più complesso e forse più interessante e l'argomento che riguarda la Pasqua.
La Pasqua in ebraico è il passaggio riferito, principalmente al passaggio del Mar Rosso da parte degli ebrei in fuga Ramesse II durante la cattività egiziana.
In ambito Cristiano invece è anch'esso un passaggio, ma meno materiale rispetto a quello ebraico, in quanto non è una fuga da una costrizione come quella egizia in cui versavano gli ebrei, ma è la resuscitazione dal regno dei morti.
Svaniscono le speranza Champions degli Azzurri al Maradona.
Anno da dimenticare su tutta la linea, dopo uno strepitoso 2023. Qui entrerebbero in gioco molte accuse, ma tralascio, visto che durante l'anno l'analisi è stata fatta.