Vigile del fuoco |
Domenica 02 Dicembre 2012 16:49 |
Il vigile del fuoco, o pompiere, è una figura professionale a cui vengono affidati vari compiti, di solito a salvaguardia di vite umane. Tra i compiti vi sono la lotta agli incendi e la preservazione da essi dei beni storico-artistici e privati. Le competenze dei vigili del fuoco sono in molti casi allargate anche ad altri settori della prevenzione a seconda del paese in cui esiste tale figura professionale. Cenni storiciUna delle prime figure di questo tipo è quella del vigiles dell'Antica Roma da cui deriva la sua denominazione. Furono instituiti dopo l'enorme incendio del 23 a.C.. A quanto scoperto sin ora, già nel II sec. d.C. esistevano caserme attrezzate. Nelle caserme c'era una fontana ed un tempietto dedicato al loro nume. I vigiles avevano funzione sia di vigili del fuoco sia di polizia cittadina. Pattugliavano infatti le strade sia di giorno che di notte. Inquadramento professionaleL'inquadramento di questa professione è solitamente in un corpo pubblico di polizia, per quanto esistano anche organizzazioni private riconosciute nei vari stati. L'organizzazione più adottata è quella locale. Esiste comunque uno standard nazionale per stabilire i requisiti minimi richiesti per un corpo di vigili del fuoco (negli Stati Uniti, ad esempio, si applicano gli standard NFPA). In Italia essi sono inquadrati in corpo pubblico (il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, come corpo civile militarmente ordinato) a livello nazionale, (ad esclusione di Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta), oppure gestito da enti locali quali comuni e province. |
Ultimo aggiornamento Domenica 02 Dicembre 2012 16:54 |