Il comitato organizzatore ha definito il Campo di regata della America's Cup World Series - Naples.

Come mostrato dalla fotografia il percorso definitivo si snoda nello spazio di acqua antistante via Caracciolo, compreso tra Castel dell’Ovo e la collina di Posillipo. La partenza è stabilita a largo di Mergellina; il percorso si snoda lungo tre boe di riferimento e l’arrivo, di fronte al lungomare di via Caracciolo. Un vero spettacolo per i curiosi e gli appassionati che arriveranno numerosi mercoledì prossimo per le prime regate.

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L'idea di regaare con i catamarani nacque a seguito di una disputa tra BMW-Oracle Racing Team e Alinghi.

Già nel 1988 si ebbe uno dei momenti più cupi della storia della Coppa delle Cento Ghinee. A disputarsi il titolo furono New Zeland, un monoscafo di 90 piedi, nel ruolo di challenger, e Stars and Stripes, nel ruolo di defender, un catamarano di soli 60 piedi.

La controversia nacque a causa di Michael Fay, l'armatore di New Zeland, che in base al deed of gift pretese di regatare con l'enorme monoscafo.

Al kiwi rispose lo yacht club defender di San Diego, mettendo in acqua il suddetto catamarano. Apparve subito ovvio che una sfida tra scafi così diversi non avesse senso. Tant'è che Stars and Stripes vinse per 2 a 0 su New Zeland, con distacchi superiori ai 18 minuti nella prima regata e addirittura ai 21' nella seconda.

Così, dopo due anni di dispute legali e di strascichi in tribunale, si decise di stabilire una classe uniforme e unica da utilizzare per la competizione. Una serie di riunioni di specialisti concepì quindi la classe IACC (International America's Cup Class), un misto di tecnologia ed alta spettacolarità.

Dal 2003 ci si riferisce alla classe IACC con la semplice sigla di ACC, America's Cup Class.

Nel 2007 ci fu una seconda disputa sulla tipologia di imbarcazioni da usare per contendersi la Coppa, e il Tribunale di New York, ente che ha il diritto di decidere sulle controversie legali della Coppa delle 100 ghinee (o America's Cup), accettò il ricorso di Larry Ellison fondare della Oracle Corp. e armatore della BMW-Oracle Racing Team, di effettuare le successive regate con i catamarani (che, rispetto alla World Series hanno un'ala di 41 metri di altezza ed una superfice complessiva di 260mq).

Ecco quindi perché, oggi, nel golfo di Napoli ci sono queste imbarcazioni così strane e molto più veloci.

Sempre oggi i vari Team hanno iniziato a prendere confidenza con il campo di regata che dall'11 al 15 di aprile vedrà una fitta serie di scontri all'ultima strambata con il rischio delle scuffiate, cioè la maggiore possibilità di ribaltare l'imbarcazione.