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Scritto da Giovanni Di Cecca, Special Correspondent  
Martedì 26 Maggio 2020 15:23

Anche il Parco Archeologico di Pompei, tra i più grandi ed importanti a livello planetario, riapre i battenti dopo il lungo e complesso periodo di lockdown.

Stamattina alle 10.30 il Direttore degli Scavi Massimo Osanna ha incontrato la stampa e, formalmente ha "aperto" gli ingressi al parco.

 

 

Ovviamente è estramemente lontano ed impossibile raggiungere quest'anno i numeri che il sito archeologico ha fatto registrare negli anni passati, fino a 4 Milioni di visite in un anno, ma certamente l'obiettivo, scaglionato a gruppi di 40 persone, di arrivare a dicembre (salvo recrudescenze del virus) ad 1 - 1,5 Milioni di presenze non è impresa impossibile.

Ciò comporterebbe, contestualmente, anche la riapertura di tutte quelle attività che fanno da contorno agli scavi, come alberghi, ristoranti, negozi, pub e bar che sono per la maggior parte chiusi per effetto del Covid-19.

Quando si entra, a parte il distanziamento sociale, viene misurata la temperatura a tutti con un sistema automatico di una telecamera.

Inoltre, per entrare, si deveno necessariamente passare i controlli stile aeroporto.

Ma se è vero che la vita è più forte di tutto, e le presenze negli scavi sono l'emblema stesso della volontà del sito di riappropiarsi per qualche ora di quella vita spezzata secoli fa, improvvisamente, e fulmineamente in un giorno di autunno (24 o 27 ottobre 79 d.C. e non di fine estate come per secoli si era supposto erroneamente intorno al 24 agosto 79 d.C.), allora il motore della di Pompei e della Campania, parte da qui.

Come detto dal Direttore Osanna, per il momento, molte delle aree più piccole e al chiuso, rimangono interdette proprio per evitare assembramenti pericolosi per la salute pubblica.

Anche per questa ragione e fino a 3 giugno il biglietto di ingresso che si può fare solo su prenotazione su Ticketone.it, sono a 6,50€ gli interi, 3,50€ i ridotti e gratuiti per abbonati e ragazzi sotto i 18 anni.

Poi dal 3 giugno con la riapertura (presunta) delle regioni, il prezzo e le domus visitabili, dovrebbero ritoranare ai prezzi soliti intorno i 16€.

Dopo la conferenza a noi della stampa è stato concesso di far un giro per le strade del sito archeologico, e, devo dire che frequentatore abituale (quasi una volta all'anno almeno), fa un po' strano non vedere nessuno per le stradine, per Via dell'Abbondanza, la strada principale della città, in quel foro con sfondo Vesuvio teatro della grande meraviglia, paura e disperazione per l'eruzione del Vulcano, non rende giustizia a quella vita spezzata 2000 anni fa.

Non ci sono stati turisti, ma paradossalmente, una famiglia americana di Detroit nel Michigan, rimasta a Pompei a causa del lockdown del Covid-19, ha colto l'occasione prima di ritornare a casa in America di visitare il sito, super fotografati da tutti noi della stampa.

Un piacevole prezzo (e una bella storia da raccontare) per una delle pagine più buie della storia contemporanea.

La sopraintendenza ha dichiarato che sono stati staccati 104 biglietti per un totale di 202 €uro, ben lungi dai 15.000 ingressi quotidiani degli altri tempi, m pur sempre un inizio....

 

Photogallery - Pompei - Riapertura del Parco Archeologico - 26-05-2020

Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com --- Archivio Storico dicecca.net - MONITORE NAPOLETANO


Giovanni Di Cecca su Instagram




 

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