Concistori di papa Benedetto XVI
Lunedì 11 Febbraio 2013 19:20

Questa voce raccoglie l'elenco completo dei concistori ordinari pubblici per la creazione di nuovi cardinali presieduti da papa Benedetto XVI, con l'indicazione di tutti i cardinali creati. Papa Benedetto XVI ha creato 90 cardinali (provenienti da 37 nazioni) in 5 concistori.

Indice

24 marzo 2006

Il 24 marzo 2006, durante il suo primo concistoro, papa Benedetto XVI creò quindici nuovi cardinali (dodici elettori, ossia porporati con meno di 80 anni che hanno il diritto di entrare in conclave, e tre ultraottantenni)[1]. Con la creazione dei nuovi dodici cardinali elettori il numero dei cardinali elettori è arrivato a centoventi, limite massimo fissato da papa Paolo VI nel 1973. I dodici nuovi porporati furono:

  • Bandiera degli Stati Uniti William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede; creato diacono di Santa Maria in Domnica;
  • Bandiera della Slovenia Franc Rodé, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; creato diacono di San Francesco Saverio alla Garbatella;
  • Bandiera dell'Italia Agostino Vallini, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; creato diacono di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo;
  • Bandiera del Venezuela Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo di Caracas (Venezuela); creato presbitero di Santa Maria ai Monti;
  • Bandiera delle Filippine Gaudencio Borbon Rosales, arcivescovo di Manila (Filippine); creato presbitero del Santissimo Nome di Maria a Via Latina;
  • Bandiera della Francia Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux (Francia); creato presbitero di Sant'Agostino;
  • Bandiera della Spagna Antonio Cañizares Llovera, arcivescovo di Toledo (Spagna); creato presbitero di San Pancrazio fuori le mura;
  • Bandiera della Corea del Sud Nicholas Cheong Jin-Suk, arcivescovo di Seul (Corea del Sud) creato presbitero di Santa Maria Immacolata di Lourdes a Boccea;
  • Bandiera degli Stati Uniti Sean Patrick O'Malley, arcivescovo di Boston (Stati Uniti d'America); creato presbitero di Santa Maria della Vittoria;
  • Bandiera della Polonia Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia (Polonia), già segretario di papa Giovanni Paolo II; creato presbitero di Santa Maria del Popolo;
  • Bandiera dell'Italia Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna (Italia); creato presbitero di San Giovanni Battista dei Fiorentini;
  • Bandiera di Hong Kong Joseph Zen Ze-Kiun, vescovo di Hong Kong (Cina); creato presbitero di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca.

Oltre ai dodici cardinali elettori ha creato altri tre cardinali ultraottantenni "in considerazione del servizio da essi reso alla Chiesa con esemplare fedeltà ed amorevole dedizione":

  • Bandiera dell'Italia Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, arciprete della basilica di San Paolo fuori le mura in Roma; creato diacono di Santa Maria in Portico Campitelli;
  • Bandiera del Ghana Peter Poreku Dery, arcivescovo emerito di Tamale (Ghana); creato diacono di Sant'Elena fuori Porta Prenestina; deceduto il giorno 6 marzo 2008;
  • Bandiera della Francia Albert Vanhoye, gesuita (già benemerito rettore del Pontificio Istituto Biblico e segretario della Pontificia Commissione Biblica); creato diacono di Santa Maria della Mercede e Sant'Adriano a Villa Albani.

Imponendo la berretta ai nuovi porporati il Papa ricordò loro che questo segno della dignità cardinalizia significa che dovranno «essere pronti a comportarsi con fortezza, fino all'effusione del sangue, per l'incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa».

24 novembre 2007

Il 24 novembre 2007 nel concistoro ordinario ristabilì il numero pieno di centoventi cardinali elettori con la creazione dei seguenti cardinali[2]:

  • Bandiera dell'Argentina Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; creato diacono dei Santi Biagio e Carlo ai Catinari;
  • Bandiera degli Stati Uniti John Patrick Foley, gran maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; creato diacono di San Sebastiano al Palatino; deceduto il giorno 11 dicembre 2011;
  • Bandiera dell'Italia Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano creato diacono di Santa Maria Liberatrice a Monte Testaccio;
  • Bandiera della Germania Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum"; creato diacono di San Lorenzo in Piscibus;
  • Bandiera dell'Italia Angelo Comastri, arciprete della Basilica vaticana, vicario generale per lo Stato della Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro creato diacono di San Salvatore in Lauro - è il più giovane cardinale italiano vivente (fino al 20 novembre 2010);
  • Bandiera della Polonia Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici; creato diacono del Sacro Cuore di Cristo Re;
  • Bandiera dell'Italia Raffaele Farina, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa; creato diacono di San Giovanni della Pigna;
  • Bandiera della Spagna Agustín García-Gasco Vicente, arcivescovo di Valencia (Spagna); creato presbitero di San Marcello; deceduto il giorno 1° maggio 2011;
  • Bandiera dell'Irlanda Seán Baptist Brady, arcivescovo di Armagh (Irlanda); creato presbitero dei Santi Quirico e Giulitta;
  • Bandiera della Spagna Lluís Martínez Sistach, arcivescovo di Barcellona (Spagna); creato presbitero di San Sebastiano alle Catacombe;
  • Bandiera della Francia André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi (Francia); creato presbitero di San Luigi dei Francesi;
  • Bandiera dell'Italia Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova (Italia) e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; creato presbitero della Gran Madre di Dio;
  • Bandiera del Senegal Théodore-Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar (Senegal); creato presbitero di Santa Lucia a Piazza d'Armi;
  • Bandiera dell'India Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India); creato presbitero di San Paolo della Croce a Corviale;
  • Bandiera del Messico Francisco Robles Ortega, arcivescovo di Monterrey (Messico); creato presbitero di Santa Maria della Presentazione;
  • Bandiera degli Stati Uniti Daniel Nicholas DiNardo, arcivescovo di Galveston-Houston (Stati Uniti d’America); creato presbitero di Sant'Eusebio;
  • Bandiera del Brasile Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo (Brasile); creato presbitero di Sant'Andrea al Quirinale;
  • Bandiera del Kenya John Njue, arcivescovo di Nairobi (Kenya); creato presbitero del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.

Oltre a questi diciotto, il Pontefice ha innalzato alla dignità cardinalizia "tre venerati presuli e due benemeriti ecclesiastici, particolarmente meritevoli per il loro impegno al servizio della Chiesa" che non entrano a far parte dei cardinali elettori:

  • Bandiera dell'Iraq Emmanuel III Delly, patriarca di Babilonia dei Caldei (Iraq); creato cardinale vescovo;
  • Bandiera dell'Italia Giovanni Coppa, nunzio apostolico emerito in Repubblica Ceca; creato diacono di San Lino;
  • Bandiera dell'Argentina Estanislao Esteban Karlic, arcivescovo emerito di Paraná (Argentina); creato presbitero della Beata Vergine Maria Addolorata a Piazza Buenos Aires;
  • Bandiera della Spagna Urbano Navarrete, già rettore della Pontificia Università Gregoriana; creato diacono di San Ponziano; deceduto il giorno 22 novembre 2010;
  • Bandiera dell'Italia Umberto Betti, già rettore della Pontificia Università Lateranense; creato diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia; deceduto il giorno 1° aprile 2009.

Inoltre Benedetto XVI ha reso noto che avrebbe voluto concedere assieme a questi ultimi, la porpora cardinalizia anche a Ignacy Ludwik Jez, vescovo emerito di Koszalin-Kolobrzeg, (Polonia), deceduto però il 16 ottobre 2007, giorno precedente all'annuncio.[3]

Al termine dell'annuncio dei nuovi porporati, Benedetto XVI ha lasciato intendere il desiderio di procedere in futuro a nuove creazioni cardinalizie, dichiarando: «Altre persone vi sarebbero, a me molto care, che per la loro dedizione al servizio della Chiesa ben meriterebbero di essere elevate alla dignità cardinalizia. Spero di avere in futuro l'opportunità di testimoniare, anche in questo modo, ad esse ed ai Paesi a cui appartengono la mia stima ed il mio affetto»[4].

20 novembre 2010

Il 20 novembre 2010 papa Benedetto XVI ha convocato il suo terzo concistoro per la creazione di ventiquattro nuovi cardinali, di cui venti elettori[5]:

  • Bandiera dell'Italia Angelo Amato, S.D.B., prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi; creato diacono di Santa Maria in Aquiro;
  • Bandiera dell'Egitto Antonios Naguib, patriarca di Alessandria dei Copti; creato cardinale vescovo del medesimo titolo patriarcale;
  • Bandiera della Guinea Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum"; creato diacono di San Giovanni Bosco in via Tuscolana;
  • Bandiera dell'Italia Francesco Monterisi, arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura; creato diacono di San Paolo alla Regola;
  • Bandiera dell'Italia Fortunato Baldelli, penitenziere maggiore; creato diacono di Sant'Anselmo all'Aventino; deceduto il giorno 20 settembre 2012;
  • Bandiera degli Stati Uniti Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; creato diacono di Sant'Agata dei Goti;
  • Bandiera della Svizzera Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; creato diacono di Nostra Signora del Sacro Cuore;
  • Bandiera dell'Italia Paolo Sardi, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa; creato diacono di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana;
  • Bandiera dell'Italia Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero; creato diacono di San Paolo alle Tre Fontane - è il più giovane cardinale italiano vivente (fino al 18 febbraio 2012);
  • Bandiera dell'Italia Velasio De Paolis, C.S., presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; creato diacono di Gesù Buon Pastore alla Montagnola;
  • Bandiera dell'Italia Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; creato diacono di San Giorgio in Velabro;
  • Bandiera dello Zambia Medardo Joseph Mazombwe, arcivescovo emerito di Lusaka (Zambia); creato presbitero di Santa Emerenziana a Tor Fiorenza;
  • Bandiera dell'Ecuador Raúl Eduardo Vela Chiriboga, arcivescovo emerito di Quito (Ecuador); creato presbitero di Santa Maria in Via;
  • Bandiera della RD del Congo Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa (Rep. Democratica del Congo); creato presbitero di Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare;
  • Bandiera dell'Italia Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo (Italia); creato presbitero di Santa Maria Odigitria dei Siciliani;
  • Bandiera degli Stati Uniti Donald William Wuerl, arcivescovo di Washington (Stati Uniti d'America); creato presbitero di San Pietro in Vincoli;
  • Bandiera del Brasile Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida (Brasile); creato presbitero dell'Immacolata al Tiburtino;
  • Bandiera della Polonia Kazimierz Nycz, arcivescovo di Varsavia (Polonia); creato presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti;
  • Bandiera dello Sri Lanka Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, arcivescovo di Colombo (Sri Lanka); creato presbitero di San Lorenzo in Lucina;
  • Bandiera della Germania Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga (Germania); creato presbitero di San Corbiniano - è il più giovane cardinale vivente (fino al 18 febbraio 2012).

Oltre a questi venti, il Pontefice ha innalzato alla dignità cardinalizia "due presuli e due ecclesiastici, che si sono distinti per la loro generosità e dedizione nel servizio alla Chiesa", e che non entrano a far parte dei cardinali elettori perché già ultraottantenni:

  • Bandiera della Spagna José Manuel Estepa Llaurens, ordinario militare emerito in Spagna; creato presbitero di San Gabriele Arcangelo all'Acqua Traversa;
  • Bandiera dell'Italia Elio Sgreccia, già presidente della Pontificia Accademia per la Vita; creato diacono di Sant'Angelo in Pescheria;
  • Bandiera della Germania Walter Brandmüller, già presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche; creato diacono di San Giuliano dei Fiamminghi;
  • Bandiera dell'Italia Domenico Bartolucci, già maestro direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina; creato diacono dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata.

Fra i venti nuovi cardinali elettori, ad eccezione dei due vescovi emeriti (Mazombwe e Vela Chiriboga), solo due (Sardi e Damasceno Assis) non sono stati nominati nel proprio ufficio sotto il pontificato di Benedetto XVI.

In questo concistoro viene creato il cardinale più anziano di sempre al momento della nomina nella storia della Chiesa cattolica: Domenico Bartolucci (93 anni, 6 mesi e 13 giorni).

18 febbraio 2012

Il 18 febbraio 2012 Benedetto XVI ha creato ventidue nuovi cardinali, di cui diciotto elettori[6]:

  • Bandiera dell'Italia Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; creato diacono di Nostra Signora di Coromoto in San Giovanni di Dio;
  • Bandiera del Portogallo Manuel Monteiro de Castro, penitenziere maggiore; creato diacono di San Domenico di Guzman;
  • Bandiera della Spagna Santos Abril y Castelló, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore; creato diacono di San Ponziano;
  • Bandiera dell'Italia Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti; creato diacono di San Cesareo in Palatio;
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Bertello, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato del medesimo Stato; creato diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia;
  • Bandiera dell'Italia Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; creato diacono di San Giuseppe dei Falegnami;
  • Bandiera del Brasile João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; creato diacono di Sant'Elena fuori Porta Prenestina;
  • Bandiera degli Stati Uniti Edwin Frederick O'Brien, pro-gran maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; creato diacono di San Sebastiano al Palatino;
  • Bandiera dell'Italia Domenico Calcagno, presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica; creato diacono dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria a Via Ardeatina;
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; creato diacono del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio;
  • Bandiera dell'India George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India); creato presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane;
  • Bandiera del Canada Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto (Canada); creato presbitero di San Patrizio;
  • Bandiera della Rep. Ceca Dominik Duka, O.P., arcivescovo di Praga (Repubblica Ceca); creato presbitero dei Santi Marcellino e Pietro;
  • Bandiera dei Paesi Bassi Willem Jacobus E?k, arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi); creato presbitero di San Callisto;
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze (Italia); creato presbitero di San Marcello - è il più giovane cardinale italiano vivente;
  • Bandiera degli Stati Uniti Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York (Stati Uniti d'America) creato presbitero di Nostra Signora di Guadalupe a Monte Mario;
  • Bandiera della Germania Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Berlino (Germania); creato presbitero di San Giovanni Maria Vianney - è il più giovane cardinale vivente (fino al 24 novembre 2012);
  • Bandiera di Hong Kong John Tong Hon, vescovo di Hong Kong (Cina); creato presbitero della Regina Apostolorum.

Oltre a questi diciotto, il Pontefice ha elevato alla dignità cardinalizia "un venerato Presule, che svolge il suo ministero di Pastore e Padre di una Chiesa, e tre benemeriti Ecclesiastici, che si sono distinti per il loro impegno a servizio della Chiesa" e che non entrano a far parte dei cardinali elettori perché già ultraottantenni:

  • Bandiera della Romania Lucian Muresan, arcivescovo maggiore di Fagaras e Alba Iulia dei Romeni (Romania); creato presbitero di Sant'Atanasio;
  • Bandiera del Belgio Julien Ries, presbitero della diocesi di Namur e professore emerito di storia delle religioni presso l'Università Cattolica di Lovanio; creato diacono di Sant'Antonio di Padova a Circonvallazione Appia;
  • Bandiera di Malta Prospero Grech, O.S.A., docente emerito di varie Università romane e consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede; creato diacono di Santa Maria Goretti;
  • Bandiera della Germania Karl Becker, S.I., docente emerito della Pontificia Università Gregoriana, consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede; creato diacono di San Giuliano Martire.

Tutti i diciotto nuovi cardinali elettori sono stati nominati nel proprio ufficio sotto il pontificato di Benedetto XVI.

Con il concistoro del 18 febbraio 2012 il Sacro Collegio ha raggiunto il numero di 213 cardinali viventi (compresi i non elettori), provenienti da 70 nazioni, nuovo record storico, mai raggiunto prima nella storia della Chiesa cattolica. Dal 18 febbraio 2012 la maggioranza assoluta dei cardinali elettori è costituita da porporati creati da papa Benedetto XVI.

24 novembre 2012

Come annunciato il 24 ottobre 2012, il 24 novembre dello stesso anno papa Benedetto XVI ha creato sei nuovi cardinali elettori[7]:

  • Bandiera degli Stati Uniti James Michael Harvey, arciprete della Patriarcale Basilica di San Paolo fuori le mura, creato diacono di San Pio V a Villa Carpegna;
  • Bandiera del Libano Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano), cardinale vescovo;
  • Bandiera dell'India Baselios Cleemis (Isaac) Thottunkal, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi (India), creato presbitero di San Gregorio VII - è il più giovane cardinale vivente;
  • Bandiera della Nigeria John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja (Nigeria), creato presbitero di San Saturnino;
  • Bandiera della Colombia Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bogotá (Colombia), creato presbitero di San Gerardo Maiella;
  • Bandiera delle Filippine Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila (Filippine), creato presbitero di San Felice da Cantalice a Centocelle.

Si tratta del primo concistoro dal 24 marzo 1924 in cui non sono creati nuovi cardinali europei: infatti, in quella data papa Pio XI creò due soli cardinali, entrambi statunitensi. Era inoltre dal 1929 che non c'erano più state in uno stesso anno due differenti creazioni cardinalizie. Con Giovanni XXIII ci furono due concistori a soli tre mesi e mezzo di distanza, ma in anni solari diversi: il primo il 14 dicembre 1959 e il successivo il 28 marzo 1960.

Note

  1. ^ Assegnazione dei titoli o delle diaconie ai nuovi cardinali
  2. ^ Assegnazione dei titoli o delle diaconie ai nuovi cardinali
  3. ^ Benedetto XVI annuncia il concistoro: 23 nuovi cardinali, Bagnasco tra i 4 italiani - Il Sole 24 Ore del 17 ottobre 2007
  4. ^ Udienza Generale, 17 ottobre 2007
  5. ^ Assegnazione dei titoli o delle diaconie ai nuovi cardinali
  6. ^ Assegnazione dei titoli o delle diaconie ai nuovi cardinali
  7. ^ Assegnazione dei titoli o delle diaconie ai nuovi cardinali