Kasper Walter |
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Domenica 24 Febbraio 2013 23:27 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Walter Kasper (Heidenheim an der Brenz, 5 marzo 1933) è un arcivescovo cattolico, teologo e cardinale tedesco. Biografia
Kasper ottenne la maturità al ginnasio di Ehingen sul Danubio nel 1952, dopo di che intraprese gli studi di filosofia a Tubinga e Monaco, che concluse nel 1956.
Fu ordinato presbitero il 6 aprile 1957 nella diocesi di Rottenburg.
Nel 1961 ottenne il dottorato nella Facoltà Teologica di Tubinga. Per tre anni fu assistente di Leo Scheffczyk e di Hans Küng. Nel 1964 ricevette l'abilitazione all'insegnamento e lo stesso anno la cattedra di teologia dogmatica all'università di Münster, e dal 1970 alla Eberhard-Karls-Universität di Tubinga. Fu nominato pure preside sia della Facoltà Teologica di Münster sia poi di quella di Tubinga. Nel 1983 diventò professore ospite della Catholic University of America a Washington.
Nel 1985 Kasper fu segretario speciale del sinodo straordinario dei vescovi. Divenne inoltre membro della commissione teologica internazionale.
Nominato vescovo di Rottenburg-Stoccarda il 17 aprile 1989, fu ordinato il 17 giugno dello stesso anno. Consacratori furono il vescovo di Magonza, Karl Lehmann, e Franz Josef Kuhnle, vescovo ausiliare di Rottenburg-Stoccarda. Kasper assunse il motto Veritatem in caritate. Diventò quindi presidente della commissione per la Chiesa universale e vicepresidente della commissione per la fede della Conferenza episcopale tedesca.
Nel 1994 Kasper fu nominato copresidente della Commissione Internazionale per il Dialogo Luterano/Cattolico e, il 16 marzo 1999, Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. Conseguentemente, il 31 maggio 1999 rinunciò al governo della diocesi di Rottenburg-Stoccarda.
Il 21 febbraio 2001 fu elevato alla porpora cardinalizia, con il titolo di Ognissanti in Via Appia Nuova (diaconia).
Teologo molto colto e profondo, Kasper scrisse molti libri. Nel 1993 e 2001 Kasper pubblicò la terza edizione del Lessico per la teologia e la chiesa. Il 3 marzo 2001 divenne presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, nonché Presidente della Commissione per le Relazioni Religiose con gli Ebrei. Papa Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia per motivi d'età il 1º luglio 2010 chiamando alla successione l'arcivescovo Kurt Koch.
Attualmente è membro della Congregazione per la dottrina della fede, di quella per le Chiese orientali, della Segnatura Apostolica, del Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi e di quello della Cultura.
Da tali incarichi è stato sospeso il 2 aprile 2005 come uso per la morte di papa Giovanni Paolo II e riconfermato il giorno 21 dello stesso mese dal nuovo papa Benedetto XVI, del quale peraltro Kasper è, da decenni, amico e fu, inoltre, in passato pure collega di insegnamento universitario.
Il 21 febbraio 2011 ha optato per l'ordine dei cardinali presbiteri, mantenendo invariata la diaconia elevata pro hac vice a titolo presbiterale. Opere principali edite in lingua italiana
Onorificenze
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