Statistiche gratis

Facebook Twitter Google + YouTube LinkedIn - Monitore Napoletano Feed del Monitore Napoletano
Instagram - Monitore Napoletano

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni

 

 

 

Scritto da Giovanni Di Cecca  
Lunedì 22 Gennaio 2024 23:07

Un Napoli ridotto in 10 per l'espulsione di Simeone, regge fino al 91?, quando Lautaro Martinez insacca il gol dell'1 a 0 per i neroazzurri.

Rabbia alle stelle come nella finale del 2012 a Pechino

 

 

Che La Supercoppa sia un evento da esportazione per il suo poco valore simbolico (eppure si scontrano il Campione d'Italia contro la Vincitrice della Coppa Italia) possa pure passare, ma resta il fatto che nello sport vince chi gioca meglio e chi alla fine riesce a segnare.

A tutti gli effetti l'Inter ha giocato leggermente meglio (si possono fare tutte le disquisizioni tattiche sul gioco di Mazzarri, ma resta pura accademia), ma non è stato lo squadrone che tutti si aspettavano travolgesse un Napoli orami dati per spacciato.

Il colpevole in campo ha un nome (o meglio un cognome) che è l'arbitro Rapuano che non ha saputo dare una linea diritta alla partita e si è inventato dei cartellini monodirezionali.

Del resto anche il Patron de Laurentiis ai microfoni di Sport Mediaset ha detto la sua: "L'arbirtaggio? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo - le parole del numero uno del club campano -. Quando mi trasformo in tifoso posso andarci giù pesante, ma non credo ce ne sia bisogno. La debolezza degli arbitri di quest'anno è chiara, non solo con noi. Chissà quale ulteriore imbarazzo proverà Rocchi in questo momento... La competizione deve essere anche una festa, se tu mi riduci in dieci il calcio non è più spettacolare. La Lega non funziona, va contro gli interessi dei club: questa Supercoppa condiziona anche il campionato visto che le espulsione poi le paghiamo in Serie A"

Eppure se è il denaro che interessa certamente non è il calcolo di 2 o 3 milioni di €uro a fare la differenza in una voragine senza fondo.

Infatti, secondo quanto riportato nel bilancio consolidato di FC Internazionale SpA al 30 giugno 2023 il totale dei debiti, compresi quelli verso società di calcio e fornitori, erano pari a 807,4 milioni di €uro, seppure in calo di circa 73 milioni rispetto agli 881,1 milioni del 30 giugno 2022 (fonte Calcio e Finanza)

La competizione sportiva della Super Coppa di Riyadh aveva un montepremi di circa 24 milioni di €uro così ripartita:

Il vincente incasserà 8 milioni di euro, il secondo qualificato guadagnerà 5 milioni le due semifinaliste sconfitte avranno un benefit da 1,5 milioni di euro.

Il resto dell'introito derivato dall'accordo da 24 milioni di €uro (ovvero 8 milioni di €uro) sarà ripartito fra Lega Calcio e tutti gli altri club.

In buiona sostanza, con solo 3 partite da giocare, la Super Coppa Italiana ha fatto incassare ai club più dell'intera Coppa Italia.

Ma si sa le vittorie portano non solo prestigio, ma anche denaro, e quindi far vincere porta sui mercati un certo interesse e forse un aumento di capitali.

Va detto che nel 2004 (ovvero solo 20 anni fa) la S.S.C. Napoli fallì per un deficit di "appena" 70 milioni di €uro circa (e paradosso, ne sarebbero bastati 7 per non farlo fallire).

Che dire del resto, la coppa come a Pechino 12 anni fa ci è stata scippata a possibilità di giocarcela ad armi pari fino alla fine.

Pazienza deve andare così

E mi chiedo ancora quanto valga la pena fare abbonamenti allo stadio e/o a canali per vedere le partite.

Forse da bravi rivoluzionari dovremmo iniziare a fare questo genere di cose, disdire abbonamenti e quanto altro.

Utopia, ma di tanto in tanto protestare serve solo a chiarire che ormai il calcio come lo abbiamo conosciuto noi (che ormai abbiamo una certa, o Generazione X e Millenials), e che forse si dovrebbe cambiare passo per ridare prestigio ad uno degli sport più belli di sempre

 

Il commento ufficiale di de Laurentiis

"Onore al merito a chi vince, però ho visto un Napoli in crescita che nonostante sia rimasto in dieci e avesse varie assenze ha dato filo da torcere all'Inter". Aurelio De Laurentiis commenta la finale di EA Sports FC Supercup.

"Sono entrato negli spogliatoi a fine gara e ho ringraziato i calciatori per ciò che hanno dato in campo. Credo che il Napoli stia trovando la strada giusta"

"Siamo in pieno mercato e oltre ai tre acquisti già effettuati completeremo ulteriormente la rosa con altri due calciatori. Questa sera ho visto una squadra che sta crescendo e sono fiducioso per il nostro futuro"

"La cosa meravigliosa di questa Supercoppa è aver scoperto un Paese con uno sviluppo straordinario e potente che vedremo non negli anni ma nei mesi. Credo che questo sarà un luogo che rappresenterà l'epicentro dell'economia e della bellezza mondiale".

Sull'arbitraggio e l'espulsione di Simeone:

"Mi dispiace per Rocchi per questo momento arbitrale, quindi non voglio commentare o argomentare come è magari nel pensiero dei tifosi. Rispetto e comprendo come impone il mio ruolo da Presidente. Però qui c'era una festa di sport e quando si lascia una squadra in dieci si rovina lo spettacolo della sfida. Questo è il mio rammarico per questa serata"

 

NAPOLI: Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Zerbin (58' Ostigard), Cajuste (74' Raspadori), Lobotka, Mazzocchi (74' Mario Rui), Politano (70' Lindstrom), Kvaratskhelia (70' Gaetano), Simeone. All. Mazzarri

INTER: Sommer, Pavard, De Vrij (63' Carlos Augusto), Acerbi, Darmian, Barella (63' Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81' Arnautovic), Thuram (81' Alexis Sanchez), Lautaro (92' Bissek). All. Simone Inzaghi

Arbitro: Rapuano di Rimini

Marcatore: 91' Lautaro

Note: ammoniti Rrahmani, Calhanoglu, Zerbin, De Vrij, Barella, Gaetano. Espulso Simeone al 60' per doppia ammonizione.

 

Ultime Notizie

Menu sito

Utilità

I luoghi archeologici della Campania

Clicca sulla Provincia di interesse

Benevento Caserta Napoli Avellino Salerno