SAPIENTIA
RATIONIS LUMINE
MONITOPEDIA
Supplemento Enciclopedico
del MONITORE NAPOLETANO      

Fondato nel 2012 - Anno IX dalla fondazione
Direttore Giovanni Di Cecca

Home

Facebook Twitter Google + YouTube Feed del Monitore Napoletano

Contatti

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni

Home Enciplopedia A Adams John Quincy

Cerca nel sito

Articoli correlati

  • Washington George
  • Adams John
  • Jefferson Thomas
  • Presidenti degli Stati Uniti d'America (USA)
  • Presidente degli Stati Uniti d'America
  • Madison James
  • Monroe James
  • Jackson Andrew
  • Van Buren Martin
  • Harrison William Henry
  • Tyler John
  • Polk James Knox
  • Taylor Zachary
  • Fillmore Millard
  • Pierce Franklin
  • Buchanan James
  • Lincoln Abraham
  • Johnson Andrew
  • Grant Ulysses Simpson
  • Hayes Rutherford Birchard
  • Garfield James Abram
  • Arthur Chester Alan
  • Cleveland Stephen Grover
  • Harrison Benjamin
  • McKinley William
  • Roosevelt Theodore
  • Taft William Howard
  • Casa Bianca (White House)
  • Wilson Thomas Woodrow
  • Harding Warren Gamaliel
  • Coolidge John Calvin Junior
  • Kennedy John Fitzgerald

Menu Principale

  • Home
  • Area Download
  • Enciplopedia
    • A
    • B
    • C
    • D
    • E
    • F
    • G
    • H
    • I
    • J
    • K
    • L
    • M
    • N
    • O
    • P
    • Q
    • R
    • S
    • T
    • U
    • V
    • W
    • X
    • Y
    • Z
Adams John Quincy Stampa E-mail
Mercoledì 21 Novembre 2012 13:48

6° Presidente degli Stati Uniti d'America

 

 

 

 

 

John Quincy Adams (Braintree, 11 luglio 1767 – Washington, 23 febbraio 1848) è stato un politico statunitense, sesto Presidente degli Stati Uniti d'America, e figlio di John Adams, secondo Presidente degli USA.

Biografia

Nel 1779 il padre fu inviato come plenipotenziario a Parigi, ed egli lo seguì. All'età di soli 14 anni, accompagnò il diplomatico americano Francis Dana a San Pietroburgo (Russia), in una missione che aveva lo scopo di ottenere il riconoscimento della confederazione americana. A Parigi, Adams ebbe occasione di studiare alla Sorbona. Quando il padre fu trasferito nei Paesi Bassi, studiò all'Università di Leida. Durante questo suo periodo oltremare divenne molto pratico nel parlare francese e olandese e trascorse diversi periodi di soggiorno in Finlandia, Svezia, Danimarca e Germania.

Al ritorno negli USA completò gli studi ad Harvard. Fu soprattutto uno studioso e un teorico della politica e tra il 1806 e il 1809 insegnò retorica ad Harvard. Era un puritano.

 



John Quincy Adams in un dagherrotipo scattato poco prima della sua morte nel 1848

Prima federalista, poi repubblicano, ebbe diversi incarichi: nel 1803 fu eletto al Senato; fu ministro nei Paesi Bassi, in Russia (1809), Prussia e Gran Bretagna; nel 1812, anno della terribile campagna di Russia di Napoleone, fu ambasciatore a San Pietroburgo; partecipò ai negoziati di pace con l'Inghilterra che portarono alla ratifica del trattato di Gand (1814); l'anno dopo fu ministro a Londra e Parigi.

Nel 1817 fu nominato Segretario di Stato dal presidente James Monroe. In questa veste, nel 1819 negoziò con la Spagna il trattato di Adams-Onis, che prevedeva la cessione della Florida dalla Spagna agli Stati Uniti, in cambio della rinuncia di questi ultimi a qualsiasi rivendicazione sul Texas. Il trattato segnò la fine dell'influenza spagnola sul continente nordamericano.

Nel 1825 fu eletto presidente, sconfiggendo Andrew Jackson. Nel corso del suo mandato continuò l'applicazione della Dottrina Monroe, ma incontrò una forte opposizione interna. Fece trasferire a ovest le tribù dei nativi americani; rafforzò la presenza statunitense in America Latina, ottenendo l'ammissione delle navi americane nei porti delle Indie occidentali e negoziando con la Russia un confine favorevole sulla costa nord - occidentale.

Alla scadenza del mandato presidenziale nel 1829, Adams si ritirò nella fattoria di famiglia a Braintree, ma nel 1831 fu eletto deputato al Congresso, carica che gli fu confermata fino alla morte. Presidente del Committee on Manifactures, redasse in gran parte il fortemente protezionistico Tariff del 14 luglio del 1832 (ritenuto una fra le varie cause che condussero alla successiva Guerra di Secessione del 1861-65) e tentò vanamente di far abolire la schiavitù. Contribuì alla nascita dello Smithsonian Institute e nel 1839 prese parte attiva al caso dell'Amistad, difendendo gli schiavi ribelli davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ottenendo il loro proscioglimento. Fu uno degli oppositori della massoneria. Morì nel 1848.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 21 Novembre 2012 13:52
 

Tutti i contenuti di questo sito sono disponibili sotto la licenza

Creative Commons License

dicecca.net - Web Site
Powered by dicecca.net - Web Site

Fondato nel 2012 da Giovanni Di Cecca
© 2012 - 2021 - MONITOPEDIA
Anno IX

Supplemento del MONITORE NAPOLETANO
© 1799 - 2021 - MONITORE NAPOLETANO
Anno CCXXII
Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011
ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)
Direttore Responsabile & Editore: GIOVANNI DI CECCA


MONITOPEDIA is part of dicecca.net - Web Site
MONITORE NAPOLETANO is part of dicecca.net - Web Site
2cg.it, short url redirector maker is part of dicecca.net - Web Site