Allerta meteo a Napoli fino a martedì |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Sabato 13 Ottobre 2012 19:26 |
Sono previste piogge a carattere temporalesco fino a martedì, come riportato nella Home Page del sito del Comune di Napoli.
IL MATTINO oggi ha pubblicato un articolo, di cui riportiamo il seguente stralcio: "«Ci sono 300 dipendenti comunali nelle dieci municipalità: spetta a loro pulire le caditoie per agevolare l’afflusso dell’acqua piovana nelle fogne. Noi abbiamo 218 dipendenti a San Giacomo diversamente impiegati a presidio dei 15 impianti di sollevamento presenti in città (108 unità), addetti all’autoparco (29). Tra questi ci sono 27 fognatori che si calano materialmente nelle fogne e altre persone impiegate in mansioni amministrative. Ma il vero problema è l’età media del nostro personale: sono quasi tutti sessantenni sulla soglia della pensione, molti dei quali non più idonei a svolgere le loro mansioni. Ecco perché stiamo pensando di coordinare da San Giacomo tutti gli interventi sulle caditoie, togliendo alle singole municipalità una competenza che, evidentemente, non esercitano fino in fondo».
Intanto abbiamo fatto un giretto nella Zona di Fuorigrotta, proprio li dove il comune ha fortemente investito nella pista ciclabile con lavori al manto stradale. Ecco come appare una caditoia (o tombino, una a caso ma ve ne sono parecchie allo stesso modo) Caditoia Fuorigrotta
Caditoia Fuorigrotta
E poi punta il dito contro le municipalità: «Ci sono 300 dipendenti comunali nelle dieci municipalità: spetta a loro pulire le caditoie per agevolare l’afflusso dell’acqua piovana nelle fogne. Noi abbiamo 218 dipendenti a San Giacomo diversamente impiegati a presidio dei 15 impianti di sollevamento presenti in città (108 unità), addetti all’autoparco (29). Tra questi ci sono 27 fognatori che si calano materialmente nelle fogne e altre persone impiegate in mansioni amministrative. Ma il vero problema è l’età media del nostro personale: sono quasi tutti sessantenni sulla soglia della pensione, molti dei quali non più idonei a svolgere le loro mansioni. Ecco perché stiamo pensando di coordinare da San Giacomo tutti gli interventi sulle caditoie, togliendo alle singole municipalità una competenza che, evidentemente, non esercitano fino in fondo». Oltre al personale interno Palazzo San Giacomo ha stipulato contratti con ditte esterne per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete fognaria. La città è stata divisa in due lotti. Per il biennio 2011-2013 la manutenzione ordinaria del lotto A è stata affidata alla Giemme lavori di Aversa per un importo di 600mila euro circa, il lotto B è toccato invece alla società Italiana Costruzioni sas di Castelvolturno (Caserta) per altri 600mila euro. Gli interventi di manutenzione straordinaria sulla rete fognaria (come quello eseguito ieri mattina davanti al carcere di Poggioreale) sono eseguiti dalla Simeone e figlio srl di Poggio Imperiale (Foggia) per 400mila euro e alla Medusa Costruzioni srl di Quarto per altri 400mila euro. Se tutta questa è l’architettura del servizio fognature del Comune di Napoli, le municipalità non ci stanno a passare da capro espiatorio dell’intero sistema. «Non è giusto gettare la croce sulle municipalità. Mi dispiace molto che il vicesindaco Sodano abbia pronunciato queste parole – dice il presidente della V Vomero-Arenella Mario Coppeto – lo invito volentieri a uno scambio di ruoli: venga a lavorare nelle municipalità e io faccio il vicesindaco per un giorno». «Se il Comune non approva il rendiconto non possiamo impiegare nemmeno un euro dei nostri Peg sulle fognature»: rilancia il presidente di Scampia Angelo Pisani. «Sodano è in malafede – aggiunge Fabio Chiosi della I Chiaia-Posillipo – gli abbiamo esposto dal primo giorno i problemi relativi al sistema fognario. I miei fognatori, pure con mezzi scarsi, puliscono le caditoie fino a un metro, lo abbiamo fatto anche un mese fa anche a largo Sermoneta oggi allagata, ma lì è il collettore che non funziona. Aspettiamo da 6 anni interventi. Ma quello è un settore in cui non si investe meno visibile del lungomare liberato». E, invece, proprio sul fronte investimenti Sodano annuncia lavori al collettore di Pianura e di Santa Maria del Pianto. «E poi, entro il primo semestre del 2013, grazie a 33,8 milioni di euro di fondi europei partiranno lavori ai collettori di San Giovanni a Teduccio e Volla (23 milioni di euro già approvati dal Cipe) e quella della Marinella (10,8 milioni di euro), chiamato a convogliare i 17 canali presenti tra il varco Duomo e il molo 56» dice il vicesindaco. |