Napoli - La Città saluta i Campioni d'Italia sul Lungomare |
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Scritto da Giovanni Di Cecca | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 26 Maggio 2025 21:08 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Venerdì sera Napoli è esplosa inuna gioria senza fine. Sabato e Domenica è stato più difficile trovare una maglietta normale da una maglietta Azzurra. Oggi, l'onda Azzurra si è fusa con il cielo ed il mare sul lungomare per un abbraccio sentito, sincero, affettuoso alla sua squadra che ha riportato il tricolore nella Nostra Cittò, ancora una volta, Again.
Con un coup de théâtre degno di un grande produttore cinematografico come Aurelio De Laurentiis (e soprattutto in ritardo di diue anni) ha organizzato un pulmann scoperto con a bordo i giocatori del Napoli e tutto lo staff tecnico "dando in pasto alla città" i loro beniamini che dall'inferno del 10° posto dello scorso anno si sono ritrovati nel paradiso dello scudetto Azzurro. Imponente lo spiegamento di forze messo in campo per garantire la sicurezza a tutti, giocatori e tifosi, che ormai, e non è una novità, si sono stretti alla propria squadra ma oltremodo civilmente come ci sia aspetta da una Capitale d'Italia, sicuramente la Capitale del mezzogiorno con la sua immensa e plurimillenaria storia. E' chiaro da anni che la Napoli dei primi due scudetti, con tutti gli eccessi è parte di un passato che non si deve rinnegare, ma che non può essere sempre un macigno da portarsi sul groppone. Lo abbiamo dimosrtato nel 2012, 2013 con l'America's Cup Wolrd Series, lo stiamo dimostrando con 4 edizioni consecutive (5 compresa quella del 2013) del Giro d'Italia che vuole Napoli, un amore ricambiato. Lo vedremo prossimamente (2027) con la vera America's Cup, quella dove ci si gioca la Coppa delle 100 ghinee, lo abbiamo visto nella festosa e colorata corsa scudetto del 2022/2023 dove il mondo si è incantato ed è voluta venire a vedere a toccare con mano la folle genialità del popolo napoletano. L'ho visto personalmente in Piazza del Plebiscito, dove con la maglia Azzurra avevo sodali napoletanissimi e tifosissimi provenienti da ogni dove ed ogni luogo che non voleva mancare di lanciare l'urlo liberatorio al gol di McFratm (così ha ribattezzato Pasquale Mazzocchi Scott McTominay), e perdersi in abbracci e salti infiniti e lacrime di gioia (ed anche di stanchezza fisica). Una in particolare mi ha colpito ed è stata pubblicata su Instagram dai colleghi del Il Messaggero, in un collage di video che sono andati da Napoli a New York a Sydney a Madrid passando per Mlano (sic! davanti il Duomo), ovvero l'esultanza all'annuncio dell'Hostess del volo New York - Sidney che in Napoli era ufficialmente Campione d'Italia. Una città unica con un tifo unico con i brividi, quello che hanno avuto i giocatori (Politano stile Ultras fantastico oggi) sul Bus. Anche Campioni abituati a vincere come Romelu Lukako, Giovanni Simeone, Giovanni Di Lorenzo, ma anche Lele Oriali e Antonio Conte, stupefatti ed estasiati per l'abbraccio Azzurro avuto sul Lungomare Sperando che il nosrto Mr. Conte si ricordi, se se ne andrà che chi viene a Napoli piange due volte, quando viene e quando se ne va....
Photogallery - Napoli - La Città saluta i Campioni d'Italia sul Lungomare - 26-05-2025 Photo by Andrea Carlino
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