Società Napoletana di Storia Patria: nuove decisioni ed orientamenti. |
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Scritto da Renata De Lorenzo |
Lunedì 25 Luglio 2011 20:42 |
Innanzitutto vi ringrazio nuovamente per la presenza, numerosa e attiva, all’Assemblea straordinaria del 13 luglio, rafforzata da molti qualificati interventi. Ringrazio anche coloro che, non potendo partecipare, mi hanno inviato email di solidarietà ma anche proposte di iniziative spesso molto interessanti e innovative. Non saranno ignorate. Provvedo solo ora a questo doveroso passaggio di riflessione in quanto ho voluto tenere conto anche delle decisioni e degli orientamenti emersi nel Consiglio Direttivo del 22 luglio, convocato ad hoc per una valutazione della situazione che si prospetta dopo i discorsi del sindaco de Magistris e dell’assessore Di Nocera. Essi si sono fatti portatori di interessanti proposte. I punti all’ordine del giorno, relativi soprattutto alla situazione finanziaria, non facevano prevedere uno svolgimento sereno dei lavori in quanto, come vi avevo prospettato, il Consiglio Direttivo ha deciso il licenziamento dal 1 settembre delle ultime due impiegate, a causa del mancato pagamento dei contributi 2008, 2009 e 2010 da parte del Comune di Napoli ed anche di un finanziamento di 100.000 € deliberato nel 2011 dalla Regione Campania, bloccato dal Ministero. Il Sindaco e l’Assessore hanno prospettato un imminente versamento del contributo del 2008, che ci consentirebbe di eliminare il fido aperto con il Banco di Napoli ma non di far fronte a tutta la situazione debitoria che rimane preoccupante. In ogni caso, data l’esperienza di questo anno di presidenza, preferisco ritenere reale questo parziale risanamento solo nel momento in cui la cifra sarà realmente versata sul nostro conto corrente. Il Sindaco e l’Assessore hanno anche previsto la possibilità di destinare alla Società due bibliotecari del Comune e di costruire iniziative per una diversa fruizione, più capillare e più intensa del nostro patrimonio e della sua struttura.
Conto di incontrarli nuovamente per fissare le modalità di questo nuovo rapporto.Il punto relativo all’incremento della quota sociale ha visto proposte di portare a 100 € la quota annua con una cifra ridotta per studenti e giovani studiosi, a partire dal prossimo anno. Si è deciso tuttavia di rimandare l’approvazione ad una prossima Assemblea.La campagna di sottoscrizioni è sempre in corso e vi sollecito ad impegnarvi per accrescere il numero dei soci e far conoscere la Società alla città ed anche in campo nazionale e internazionale, al di fuori del ristretto gruppo degli studiosi che oggi la frequentano. Il prosieguo delle attività dipende dall’ attuazione dei punti già trattati. La Società dovrà ancora fare conto sui volontari, che sono stati e spero saranno ancora un punto di forza non solo per la loro presenza e il loro lavoro, ma come testimonianza di un modo significativo di vivere e diffondere la cultura. L'apertura della Biblioteca sarà probabilmente fissata per la metà del mese di settembre. Ciò dipende dall’iter di perfezionamento dei rapporti col Comune in base alle ultime prospettive. Sul nostro sito ( http://www.storiapatrianapoli.it/ ) troverete la notizia esatta in merito al giorno della possibile apertura. Infine in Assemblea è iniziata la discussione sull’ ipotesi di creazione di una Fondazione Società Napoletana Storia Patria, che sembra un passaggio obbligato per consentirci di dare un profilo più dinamico alla nostra progettualità. Anche questo punto sarà perfezionato e approvato. Credo sia chiaro che siamo ancora in una fase critica, ma stiamo facendo il possibile per uscirne. Un cordiale saluto La Presidente Renata De Lorenzo |