Inizio di novembre estremamente difficile per i trasporti di Napoli e dintorni,gia messi a dura prova dai recenti tagli applicati a partire dalla metà di settembre,che hanno drasticamente ridotto il numero di corse disponibili.

Da ieri è infatti in corso un'agitazione sindacale del personale di Circumvesuviana, Cumana e Circumflegrea,causata dalla mancata erogazione delle retribuzioni di Ottobre 2011.

Questo "sciopero selvaggio" ha provocato una paralisi quasi totale della circolazione dei treni, piovendo sulla testa di migliaia di pendolari che transitano da e verso Napoli per raggiungere ogni giorno luoghi di studio e di lavoro,e che si sono improvvisamente ed amaramente trovati a dover cercare mezzi alternativi per raggiungere la destinazione.

L'indignazione maggiore dell'utenza è dovuta soprattutto al quasi inesistente preavviso che ha fatto aumentare ancor più i disagi.

Si attendono ora ulteriori sviluppi,legati in particolare all'esito di un incontro tra Regione Campania, EAV (l'holding proprietaria delle aziende di trasporti Circumvesuviana
e Sepsa da cui dipendono Cumana e Circumflegrea ) e banche, ove dovrebbe essere decisa la sorte dei fondi bloccati destinati agli stipendi.

Per ora,si chiude il sipario sul secondo giorno di blocco,e si guarda avanti trattenendo il fiato.