173 anni fa la Napoli - Portici la prima ferrovia in Italia |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Mercoledì 03 Ottobre 2012 22:56 |
Ogni grande città ha la sua rete ferroviaria che collega parti della città. Basti pensare che a Napoli la Metropolitna collega non solo i quartieri della città stessa (ad esempio Fuorigrotta con il Centro, oppure il Centro con il Vomero e così via) ma anche le cittadine della provincia come San Giorgio, Portici, fino a Castellammare e Salerno. Tutte le opere ferroviarie che esistono in Italia sono figlie della linea Napoli - Portici che venne inaugurata, appunto, il 3 ottobre 1839.
La Storia La convenzione per la sua costruzione venne firmata nel 1836; con essa si concedeva all'ingegner Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie la concessione per la costruzione in quattro anni di una linea ferroviaria da Napoli a Nocera Inferiore con un ramo per Castellammare che si sarebbe staccato all'altezza di Torre Annunziata. L'anno seguente venne costituita a Parigi una Società per la costruzione e la gestione della ferrovia. Edificio della Stazione Napoli - Portici al 2012
Nel 1846 il Bayard otteneva la concessione anche per il prolungamento su San Severino e Avellino. Il Progetto
Le officine di Pietrarsa Un'altra delle influenze collaterali di questo progetto fu la conversione alla produzione ferroviaria, nel 1842, di un grande stabilimento già adibito alla produzione di cannoni e proiettili d'artiglieria, ad essere adibito alla costruzione di locomotive e all'assemblaggio del materiale rotabile a Pietrarsa (decreto reale del 22 maggio 1843). Le officine divennero presto un esempio di uso di lavorazioni e tecnologie di avanguardia. Inizialmente le officine si occuparono di riparazioni, poi vennero messe in cantiere locomotive completamente assemblate nello stabilimento su modello inglese. Nel 1845 vennero visitate dallo Zar Nicola I di Russia che ne restò talmente colpito che volle riprodurne la pianta per la costruzione del suo complesso industriale di Kronstadt. Anche il papa Pio IX visitò la fabbrica il 23 settembre 1849: a ricordo della storica visita i 500 operai vollero erigere una chiesa posta di fronte allo stabilimento terminata nel 1853 poi demolita nel 1919. Il 1845 è anche l'anno in cui venne costruita la prima locomotiva a vapore interamente in Italia (anche se sulla base di un modello inglese): questa assunse il nome augurale di Pietrarsa.[6] Ultimato nel 1853 il complesso di Pietrarsa fu il primo sistema industriale di tutta l'Italia; all'atto della unificazione, nel 1860, contava una forza lavoro di circa 1200 unità.
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