Arte - È morto Godi, “svaniscono” i paesaggi |
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Scritto da Armando Ferrara |
Sabato 14 Settembre 2013 11:40 |
Era spesso indicato come “ultimo paesaggista” per la sua attività “en plein air”. Godi era nato in provincia di Salerno ma dalla più tenera età e fino alla prima giovinezza era vissuto nel “Miglio d’Oro” vesuviano.
Un anno fa in maggio aveva esposto nell’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo e nel settembre gli era stata ordinata una mostra antologica a Roma, dove viveva dal 1970, nelle sale del Vittoriano. Aveva partecipato a due Quadriennali di Roma negli anni Cinquanta. La sua opera è stata commentata da numerosi studiosi: da Francesco Arcangeli, in quel decennio, a Stefano Gallo relatore di una tesi di laurea sull’artista, discussa nel 2010 all’Università “Suor Orsola Benincasa”, di Napoli. Goffredo Godi, combattente e prigioniero durante la seconda guerra mondiale, si diplomò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Emilio Notte, un maestro che era stato nell’avanguardia futurista a Firenze e Milano. Aveva poi insegnato pittura nei licei artistici statali di Napoli e di Roma. Fu più volte notato dalla critica su come alcuni dei suoi migliori paesaggi, anche di Villa Borghese, rivaleggiassero con i paesaggi di Morandi. |