Napoli - Il restauro del Murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Domenica 28 Febbraio 2016 17:40 |
Se il Primo Scudetto vinto dal Napoli era targato 10 maggio 1987, il secondo era targato 29 aprile 1990 (un mese prima per consentire i lavori ultimi e ritorni nelle rispettive patrie dei giocatori per il Mondiale Italia '90 che si sarebbe aperto l'8 giugno 1990)
L'ultima partita di Campionato, Napoli - Lazio, di un campionato segnato dalla famosa monetina su Alemao e dal sorpasso al Milan nella penultima giornata, Baroni al 7' andava a rete (l'unica marcatura della partita), poco dopo il 90' l'arbitro Sguizzato di Verona chiudeva la partita e apriva Piedigrotta. In quello stesso giorno a Via Emanuele De Deo (Primo martire della Repubblica Napoletana ucciso nel 1794, e dove il MONITORE NAPOLETANO, diretto da Eleonora Fonseca Pimentel, nel suo numero inaugurale (2 febbraio 1799) rese onore al "virtuoso silenzio" e alla "lealtà verso i suoi compagni" del De Deo.) al numero 60, su una parete nella piazzetta, vi fu l'omaggio dei Quartieri al Grande Diego Armando Maradona che portò a Napoli per la seconda volta l'agognato tricolore, dopo il successo in campo internazionale del 1989 dell'attuale unico trofeo della Coppa UEFA. Un murales che dopo 26 anni si era competamente sbiadito, come il ricordo ed i successi di quando il Calcio era a Napoli ed era il Napoli. Salvatore Iodice da ieri ha messo mano al restyling dello storico Murales. E di colpo (forse complice anche la speranza di poter tornare primi dopo anni 26 anni) ai quartieri sono comparsi bandiere e sciarpe e molti, moltissimi napoletani (che all'epoca forse erano piccoli e non ricordano bene) sono andati e stanno andando a veder il Murales di Diego. Ecco come era il Murales solo 2 giorni fa
Anche l Pibe de Oro ha pubblicato un post sul murales
Photogallery Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com
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