Ischia - I fuochi della Festa di Sant'Anna |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Sabato 29 Luglio 2023 11:08 |
Le isole del Golfo di Napoli, per secoli sono stati sotto l'attacco dei Saraceni che, oltre al saccheggiamento hanno anche falcidiato, spesso, le popolazioni Ischia, Procida, sono state tra le più bersagliate nel corso della Storia locale. Ma a Ischia, nella Festa di Sant'Anna (26 luglio) si ricorda il cannoneggiamento del Castello del 1809, da parte degli Inglesi, che distrussero pesantemente il Castello Aragonese dove vi erano asserragliati i francesi.
La battaglia rientra in quella che viene chiamata La quinta coalizione Questa fu un'alleanza fra Impero austriaco e Regno Unito (più altre potenze minori), creata nell'aprile del 1809 per combattere contro il Primo Impero francese di Napoleone Bonaparte ed i suoi alleati (essenzialmente il Regno d'Italia, il Ducato di Varsavia e gli stati tedeschi parte della Confederazione del Reno). Il Regno Unito, alleato agli spagnoli e portoghesi nella guerra d'indipendenza spagnola, si trovava già da tempo in guerra con la Francia; allo stesso tempo l'Austria aveva organizzato un nuovo esercito per modificare la situazione sfavorevole venutasi a creare dopo la disfatta subita nella precedente guerra della terza coalizione, culminata con la pace di Presburgo. Lo scontro tra i due blocchi contrapposti iniziò il 10 aprile 1809 con l'invasione della Baviera, alleata della Francia, da parte dell'esercito austriaco dell'arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen; Napoleone reagì rapidamente, e con una serie di veloci manovre respinse gli austriaci oltre il confine e prese la capitale Vienna il 13 maggio. Dopo un parziale insuccesso nella battaglia di Aspern-Essling (21 - 22 maggio), Napoleone ottenne infine la vittoria definitiva sugli austriaci nella battaglia di Wagram (5 - 6 luglio). Tra le operazioni minori del conflitto, le truppe britanniche lanciarono una fallimentare invasione dei Paesi Bassi, mentre una rivolta anti-francese nel Tirolo promossa dal leader locale Andreas Hofer fu repressa dalle truppe franco-bavaresi. L'esercito austriaco si batté con determinazione, dimostrando di aver fatto diversi passi in avanti rispetto alle disfatte del 1805 e, sebbene sconfitto più volte sul campo, non fu annientato, riuscendo ad opporre una valida resistenza fino alla fine[5]; a pesare sulle sorti dell'Austria fu il fatto che l'Impero russo e la Prussia non le diedero alcun aiuto, lasciando l'esercito austriaco ad affrontare da solo i veterani della Grande Armée napoleonica. L'Austria sconfitta fu quindi obbligata a firmare il trattato di Schönbrunn, perdendo ulteriore territorio nei confronti della Francia. Ad Ischia, da quasi 60 anni, c'è l'usanza di rievocare a termine della sfilata dei carri a mare, l'incendio del castello con uno show pirotecnico a mare
Photogallery - Ischia -I fuochi della Festa di Sant'Anna - 28-07-2023 Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com --- Archivio Storico dicecca.net - MONITORE NAPOLETANO
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