Napoli - Festa degli 800 anni della "Federico II" al San Carlo |
Scritto da Giovanni Di Cecca | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovedì 06 Giugno 2024 12:50 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si è conclusa nel massimo napoletano, il Regio Teatro di San Carlo, le celebrazioni per gli 800 anni della Fondazione della prima Università Statale del mondo: Università degli Studi di Napoli - Federico II Una celebrazione che ha avuto inizio con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inizio dell'anno accademico, che ha avuto come "regalo di compleanno" l'installazione del primo supercomputer quantistico italiano (tra i primi 6 d'Europa) e che ha visto il suo massimo nella celebrazione al Teatro di San Carlo a Napoli (come anticipato dalla conferenza stampa del Rettore)
Il 5 giugno 1224 lo Stupor Mundi, Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero, con una lettera indirizzata ai prelati, e dignitari dell'Impero (lettera per altro attribuita a Pier della Vigna, come lo definisce Dante nella Divina Commedia: «Io son colui che tenni ambo le chiavi del cor di Federigo, e che le volsi, serrando e disserrando, sì soavi, che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi; fede portai al glorïoso offizio, tanto ch'i' ne perde' li sonni e ' polsi.») istituisce lo Sutdium Neapolitanus (clicca qui per scaricare il testo integrale in PDF): Clicca sull'immagine per scaricare e leggere la lettera integrale in PDF Federico, per grazia di Dio imperatore dei Romani sempre augusto e re di Sicilia, agli arcivescovi, vescovi e altri prelati delle chiese, ai marchesi, conti, baroni, giustizieri, camerari, giudici, balivi e a tutti i fedeli del Regno di Sicilia che leggono la presente lettera. Col favore di Dio, grazie al quale viviamo e regniamo, cui offriamo ogni nostro atto, cui attribuiamo ogni cosa da noi compiuta, desideriamo che in ogni parte del nostro Regno molti diventino savi e accorti attingendo alla fonte delle scienze e a un vivaio di saperi, e che essi, resi avveduti grazie allo studio e all’osservazione del diritto, servano il giusto Dio, al cui servizio sono tutte le cose, e siano graditi a noi per il culto della giustizia, ai cui precetti ordiniamo a tutti di obbedire. Disponiamo perciò che nell’amenissima città di Napoli vengano insegnate le arti e coltivati gli studi connessi con ogni professione, così che i digiuni e gli affamati di sapere trovino nel nostro Regno di che soddisfare i propri desideri e non siano costretti, per ricercare la conoscenza, a peregrinare e a mendicare in terra straniera. Una storia lunga, ma soprattutto certa (a parte il mese di fondazione, sul quale esiste un dubbio se sia Giugno o Luglio), che poche (se non nessuna) Università del mondo così antica può vantare. Nella serata celebrativa condotta dalla Federiciana Lorenza Foschini, dopo una parte istituzionale dove sono stati premiati gli studenti illustri (prassi che va avanti da diversi anni ormai), è stato il momento narrativo di Alberto Angela, cittadino acquisito napoletano e studente illustre seppur Honoris Causa dell'ateneo Napoletano, che racconta in un'ora affascinante gli 8 secoli dell'ateneo Federiciano. Durante la serata è stata anche presentata la moneta celebrativa coniata dalla Zecca dello Stato per gli 800 anni dell'ateneo napoletano, presentato dal dott. Massimo Masullo, federiciano, resposabile collezioni numismatiche e filateliche dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato:
In conclusione di serata il concerto evento organizzato dalla Associazione Nova Neapolis APS in collaborazione con l'Associazione Domenico Scarlatti, che ha deliziato il pubblico con un concerto inedito di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto di Napoli, scritto dal grande maestro salisburghese in onore del Re di Napoli Ferdinando IV di Borbone nel 1770, per essere accreditato a corte, ma senza successo. Il manoscritto è stato conservato (dimenticato) per circa 254 anni nella Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, nel cuore del centro antico di Napoli, fu segnalato per la prima volta al musicologo Mario Frabbri dell'Accademia Chigiana di Siena dal chitarrista e musicologo Paolo Paolini. Il Maestro Vincenzo Amato presidente dell'Associazione Domenico Scarlatti, lo ha riportato a "casa" dopo molti secoli. Va anche detto, che essendo un insuccesso dell'insuperabile maestro salisburghese, non fu registrata tra le sue opere, e di conseguenza il Mozarteum di Salisburgo, ad oggi, continua a non considerarlo un'opera del Maestro. A conclusione delle Serata, dopo il concerto sono stati suonati delle arie dalle più famose opere della Lirica italiana con i solisti: il Soprano Martina Bortolotti von Haderburg , il Soprano Sara D'Ambrosca, il Mezzo Soprano Anna Geremia, il Tenore Andrea Cataldo ed il Baritono Luigi Cirillo
Sito delle celebrazioni della Universita di Napoli Federico II: https://www.800anni.unina.it/ Video - 800 anni di Saperi
Photogallery - Napoli - Festa degli 800 anni della "Federico II" al San Carlo - 05-06-2024 Photo by Andrea Carlino
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