Il medagliere delle Olimpiadi |
Scritto da Giovanni Di Cecca | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 30 Luglio 2012 12:58 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Di seguito riportiamo il medagliere olimpico dalla Prima Olimpiade moderna ad oggi
Giochi della I Olimpiade dell'era moderna - Atene 1896
Giochi della II Olimpiade dell'era moderna Parigi 1900
Giochi della III Olimpiade dell'era moderna St. Louis 1904
Giochi della IV Olimpiade dell'era moderna Londra 1908
Nota: La vicenda di Dorando Pietri L'atleta italiano che fece più parlare di sé ai Giochi Olimpici di Londra del 1908 fu l'emiliano Dorando Pietri, un umile garzone di fornaio originario di Carpi. Durante la maratona riuscì a staccare tutti gli avversari di oltre dieci minuti; entrato nello stadio fu osannato dal pubblico, ma in prossimità del traguardo stremato per la stanchezza cadde a terra. In un primo momento riuscì a tornare in piedi, ma cadde nuovamente e fu aiutato a rialzarsi da uno dei giudici di gara. Nonostante avesse tagliato il traguardo in largo anticipo rispetto agli avversari, Dorando fu squalificato per aver accettato un aiuto illecito e fu dichiarato vincitore il secondo classificato, un americano di nome Johnny Hayes. All'ospedale dove fu ricoverato si scoprì che il maratoneta emiliano aveva ingerito durante la gara dosi di atropina e stricnina , al tempo usate come sostanze dopanti nonostante la loro pericolosità; ciononostante Pietri era ormai diventato un eroe, tant'è vero che oltre a ricevere un premio morale dalle mani della regina Alessandra (una coppa d'oro piena di sterline), l'atleta fu anche elogiato dallo scrittore Sir Arthur Conan Doyle sul Daily Mail.
Giochi della V Olimpiade dell'era moderna Stoccolma 1912
Giochi della VI Olimpiade dell'era moderna Berlino 1916 Non disputata per gli eventi bellici della I Guerra Mondiale (1914-1918)
Giochi della VII Olimpiade dell'era moderna Anversa 1920
Nota: I giochi del I dopoguerra Nel 1919, dopo la cancellazione dell'Olimpiade che sarebbe dovuta svolgersi a Berlino tre anni prima, si scelse di affidare a una delle nazioni più colpite dalla Grande Guerra, il Belgio, l'organizzazione dei Giochi del 1920, ambiti anche da città come Roma, Budapest, Amsterdam e Lione: la scelta ricadde invece su Anversa. La cerimonia d'apertura si tenne il 20 aprile 1920. Era stata presa la decisione di escludere dai Giochi Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia, paesi sconfitti nella prima guerra mondiale; la Germania, in segno di protesta contro l'occupazione francese della regione della Ruhr, non prenderà parte nemmeno ai Giochi Olimpici di Parigi del 1924. La Russia, invitata a partecipare, rifiutò per motivi politici. Anche se non mancarono i problemi economici e di infrastrutture di un Belgio sulla via della ricostruzione, l'Olimpiade del 1920 riscosse un discreto successo, non tanto tra il pubblico quanto tra la critica, anche perché mai come prima i Giochi diventarono portatori di valori positivi: fu ad Anversa che per la prima volta venne recitato il Giuramento olimpico, dallo schermidore belga Victor Boin. Inoltre nacquero la Bandiera olimpica e la tradizione che vede liberare le colombe bianche durante la cerimonia d'apertura, a simboleggiare la pace.
Giochi della VIII Olimpiade dell'era moderna Parigi 1924
Giochi della IX Olimpiade dell'era moderna Parigi 1924
Giochi della X Olimpiade dell'era moderna Los Angeles 1928
Giochi della XI Olimpiade dell'era moderna Berlino 1936
Nota: Il caso Jesse Owens È leggenda assai diffusa, ma si tratta di narrazione priva di fondamento, come dichiarato dallo stesso Jesse Owens (atleta americano di colore, vincitore di 4 medaglie d'oro nell'atletica), il rifiuto di Hitler di riconoscerne le vittorie. Egli infatti in ragione delle motivazioni precedentemente menzionate non celebrò alcuna vittoria, ma anzi mentre l'atleta statunitense passava sotto la tribuna d'onore venne salutato da Hitler con un gesto della mano al quale egli rispose. Al contrario fu Franklin D. Roosevelt, in quel periodo impegnato in un'elezione, e preoccupato della reazione degli stati del sud, a cancellare un appuntamento con il pluriolimpionico alla Casa Bianca. Owens fece notare in seguito che fu Roosevelt, e non Hitler, a snobbarlo.
Giochi della XII Olimpiade dell'era moderna Tokyo 1940 Non disputata per gli eventi bellici della II Guerra Mondiale (1939-1945) Nota: I "Giochi dei prigionieri di guerra di prestigio"Nell'agosto del 1940, alcuni prigionieri di guerra celebrarono i Giochi olimpici dei prigionieri di guerra internazionali allo stalag XIII-A di Langwasser (vicino a Norimberga), ai quali parteciparono prigionieri belgi, francesi, britannici, norvegesi, polacchi. Nel 1979, il regista polacco Andrzej Kotkowski ne trasse un film, Olimpiada 40, raccontando la storia di questi "Giochi di prestigio" e di uno dei partecipanti, Teodor Niewiadomski.
Giochi della XIII Olimpiade dell'era moderna Londra 1944 Non disputata per gli eventi bellici della II Guerra Mondiale (1939-1945)
Nota: Giochi olimpici dei prigionieri di guerra Come quattro anni prima nei pressi di Norimberga, infine, alcuni prigionieri di guerra polacchi detenuti nello stalag Oflag II-C di Woldenberg (oggi Dobiegniew) ottennero l'autorizzazione per celebrare dei Giochi olimpici dei prigionieri di guerra, tenutisi dal 23 luglio al 13 agosto.
Giochi della XIV Olimpiade dell'era moderna Londra 1948 Nota: I giochi del II dopoguerra Il 2 settembre 1937 si era spento il fondatore delle Olimpiadi moderne, il barone Pierre de Coubertin, e nel 1942 era morto di crepacuore il suo successore, il conte Henri de Baillet-Latour, le devastazioni della guerra non avevano risparmiato stadi e palestre e la carneficina bellica era costata la vita a milioni di persone. Dopo la mancata disputa della XII Olimpiade a Tōkyō e della XIII Olimpiade, nell'agosto del 1945, a pochi giorni dalla fine delle ostilità, il CIO si riunì a Londra e assegnò alla capitale britannica l'organizzazione dei Giochi della XIV Olimpiade. Gli organizzatori dovettero affrontare non poche difficoltà per nutrire gli atleti e per alloggiarli, oltre a dover sopportare le bizzarrie del cattivo tempo. Nonostante queste premesse non confortanti, i risultati tecnici furono tutt'altro che modesti, visto che nove primati olimpici furono migliorati nell'atletica leggera e otto nel nuoto, sia in campo maschile sia in quello femminile. Evidentemente la guerra non riuscì a frenare la rincorsa ai nuovi metodi di preparazione, alle innovazioni nello stile, oltre all'applicazione delle scienze mediche alla pratica fisica. I Giochi Olimpici di Londra del 1948 furono, per la prima volta nella storia delle olimpiadi, trasmessi in tutta l’Inghilterra dalla televisione. La partecipazione fu molto elevata per quegli anni postumi alla guerra: più di 4300 atleti (468 donne), in rappresentanza di 59 nazioni, alcune delle quali frutto della decolonizzazione del Medio Oriente e del subcontinente indiano. Come era accaduto dopo la Prima Guerra Mondiale, i paesi aggressori, Germania e Giappone, non furono invitati, e fu molto discussa anche la partecipazione dell’Italia, che alla fine fu però ammessa per via dell'armistizio di Cassibile. Furono volontariamente assenti anche l’Unione Sovietica, la Romania, la Bulgaria e il neonato stato di Israele. Giochi della XV Olimpiade dell'era moderna Helsinki 1952
Nota: La vittoria delle Olimpiadi sulle Guerre Il periodo intercorso fra il 1948 e il 1952 fu funestato da altri avvenimenti preoccupanti, come la guerra di Corea, la nascita della guerra fredda, ma fortunatamente la macchina organizzativa non si inceppò. Il miglior commento sull'edizione dei giochi risultò quello dell'Annuario dello Sport del 1953, pubblicato dalla Gazzetta dello Sport che scrisse:
Giochi della XVI Olimpiade dell'era moderna Melbourne 1956
Giochi della XVII Olimpiade dell'era moderna Roma 1960
Giochi della XVIII Olimpiade dell'era moderna Tokyo 1964
Giochi della XIX Olimpiade dell'era moderna Città del Messico 1968
Giochi della XX Olimpiade dell'era moderna Monaco di Baviera 1972
Nota: I giochi ed il Terrorismo Palestinese Il terrorismo fa la sua comparsa ai Giochi. Il 5 settembre un commando di terroristi palestinesi irrompe nel villaggio olimpico, uccide due componenti della squadra olimpica israeliana e ne prende in ostaggio altri nove. Il tentativo di liberazione da parte delle forze dell'ordine finisce in un bagno di sangue: muoiono tutti gli atleti, cinque terroristi ed un poliziotto. L'episodio diventa noto come "massacro di Monaco".
Giochi della XXI Olimpiade dell'era moderna Montréal 1976
Giochi della XXII Olimpiade dell'era moderna Mosca 1980
Note: Le Olimpiadi della Guerra Fredda: Il Boicottaggio degli USA Questa edizione si caratterizza come l'Olimpiade del boicottaggio americano per l'invasione sovietica dell'Afghanistan. L'esempio statunitense è seguito da altri Paesi (in tutto saranno 65 tra cui: il Canada, la Germania Ovest, la Norvegia, il Kenya, il Giappone e la Cina e il blocco delle nazioni arabe); risultano quindi solo 70 le nazioni rappresentate (per 6000 atleti). L'Italia sceglie di esserci (ma sfila con la bandiera del suo comitato olimpico nazionale, come altri 15 paesi) nonostante l'adesione alla NATO, e decide di non schierare atleti provenienti da corpi militari.
Giochi della XXIII Olimpiade dell'era moderna Los Angeles 1984
Note: Le Olimpiadi della Guerra Fredda: Il Boicottaggio del blocco Sovietico Quattro anni dopo Mosca 1980 il boicottaggio si replica al contrario: manca l'Urss con quasi tutto il Blocco sovietico, eccetto la Romania che partecipa regolarmente.
Giochi della XXIV Olimpiade dell'era moderna Seul 1988
Giochi della XXV Olimpiade dell'era moderna Barcellona 1992
Note: La dissoluzione dell'Impero Sovietico e la Squadra Unificata Con la dissoluzione dell'Impero Sovietico, iniziata nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989) e proseguita con la caduta dei satelliti dei balcani, alle Olimpiadi del 1992 quello che un tempo era l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.) si era disgregata. Dal punto di vista Olimpico il CIO (acronimo francese del Comitato Olimpico Internazionale) decise di presentare sotto un'unica bandiera, quella Olimpica, le ex repubbliche sovietiche in quel momento definite come CSI, ovvero Comunità degli Stati Indipendenti. Facevano parte di questa comunità i seguenti paesi: Armenia La CSI è nata in seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica con lo scopo di costituire una più limitata forma di associazione tra i nuovi Stati indipendenti. Sin dalla sua origine alla CSI non hanno partecipato gli Stati Baltici, ormai orientati subito verso gli Stati occidentali, la Scandinavia e l'Unione Europea. Ancora nel 1992, oltre alla Squadra Unificata, vi furono anche i Partecipanti Olimpici Indipendenti. Nel maggio 1992, a causa dell'isolamento della Jugoslavia (ormai ridotta a due sole provincie, Serbia e Montenegro) da parte dell'ONU per via delle Guerre jugoslave, un accordo tra il CIO e le Nazioni Unite permetteva agli atleti serbi e montenegrini di partecipare ai Giochi Olimpici spagnoli, a patto che venisse usato un nome diverso da quello originale ("Jugoslavia"). Nello stesso periodo, mentre l'indipendenza della Repubblica di Macedonia doveva ancora essere riconosciuta dall'ONU (cosa che avverrà soltanto nel 1993), lo stesso comitato olimpico macedone non poteva essere legittimato dal CIO. Per tale motivo i macedoni non poterono utilizzare la loro bandiera. Si decise così di ammettere ai Giochi Olimpici del 1992 la delegazione dei "Partecipanti Olimpici Indipendenti", comprendente quegli atleti che avrebbero altrimenti dovuto rinunciare a gareggiare per le suddette questioni nazionali. Al termine dell'edizione il palmarès risultò essere di 3 medaglie (di cui 1 d'argento e 2 di bronzo).
Giochi della XXVI Olimpiade dell'era moderna Atlanta 1996
Note: I primi giochi post Impero Sovietico con le nazionali distinte Se il 1992 fu l'anno della Squadra Unificata (praticamente l'ultimo atto dell'Unione Sovietica), ad Atlanta 1996 parteciparono i singoli stati del Blocco Sovietico: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Estonia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan. L'Olimpiade del centenario di sarebbe dovuta tenere ad Atene, ma essendo la capitale dello Stato della Georgia la sede centrale dello storico sponsor delle Olimpiadi: la Coca Cola, inoltre, economicamente è più affidabile della capitale greca.
Giochi della XXVII Olimpiade dell'era moderna Sidney 2000
Note: I migliori Giochi Olimpici fino ad allora celebrati Nelle Olimpiadi del 2000, l'Australia seppe dimostrare perfettamente la sua ottima organizzazione: le strutture sportive furono sempre eccezionali e all'avanguardia, i servizi furono eccellenti durante tutto il corso dell'Olimpiade e inoltre bisogna anche ricordare la perfetta copertura radiotelevisiva che venne offerta. In sintesi, nulla venne lasciato al caso. Durante la cerimonia di chiusura, Juan Antonio Samaranch all'epoca presidente del CIO, elogiò espressamente quest'olimpiade definendola "la migliore di tutte fino ad allora celebrate".
Giochi della XXVIII Olimpiade dell'era moderna Atene 2004
Giochi della XXIX Olimpiade dell'era moderna Pechino 2008
Note: La Cina non è vicina Numerose critiche e proteste sono arrivate dai Paesi occidentali riguardo alla politica attuata dal governo cinese in campo nazionale e internazionale. I Paesi occidentali, infatti, hanno portato avanti, prima, durante e dopo i Giochi, una forma di comunicazione olimpica che aveva principalmente scopi etici e che voleva portare alla luce il "vero volto" del Governo cinese, ovvero quello di un governo dittatore e oppressore dei diritti umani e religiosi. Ad esempio, durante la sua candidatura per la presidenza francese François Bayrou ha messo nel suo programma un boicottaggio a Pechino 2008 per il suo ruolo nella crisi sudanese. Sulle pagine di Metro l'ex-atleta e politico italiano Pietro Mennea ha proposto a sua volta di disertare i Giochi per il mancato rispetto dei diritti umani. Il principe Carlo del Galles ha dichiarato forfait alla cerimonia d'apertura per solidarietà al Tibet. Sul versante opposto, invece, un contro-movimento attivato da studenti cinesi ha effettuato un tipo di comunicazione olimpica del tutto diversa, contestando l'immagine della Cina diffusa dai media occidentali e segnalando diverse falsificazioni sul sito. Inoltre, il 13 febbraio 2008, il regista statunitense Steven Spielberg ha abbandonato l'incarico di consulente artistico per l'apertura e la chiusura dei giochi olimpici. La motivazione che ha addotto a tale rifiuto risiede nella tragica situazione che vive il Darfur e il rapporto che la Cina ha con il governo di Khartum. Pechino è il maggiore investitore in Sudan nell'industria petrolifera e viene accusata di violare i diritti umani vendendo armi al Sudan e ad altri paesi del continente africano, rivelandosi così responsabile dei continui spargimenti di sangue. Un altro problema, come già citato in precedenza, è quello dell'alto tasso d'inquinamento che attanaglia la città, tanto da aver ventilato in passato l'ipotesi di far svolgere altrove le gare su lunga distanza, come maratone, triathlon e ciclismo. Il primatista mondiale della maratona Haile Gebrselassie rinunciò a partecipare a questa gara proprio per timore dell'inquinamento. Più di recente (giugno e luglio 2008) il clima particolarmente caldo che ha investito Pechino e la regione circostante ha creato ulteriori preoccupazioni sul regolare svolgimento di alcune gare. In particolare ci sono stati timori per la formazione di possibili tempeste di sabbia che potevano colpire la capitale e per un'invasione di cavallette che nel luglio 2008 danneggiò la campagna 300 km a nord ovest di Pechino. Un'infestazione di alghe ha colpito in luglio i bacini destinati alle gare di canottaggio, richiedendo un consistente intervento di manodopera per ripulire gli specchi d'acqua prima dell'inizio delle gare. Per quanto riguarda le gare di nuoto, ha creato molti disagi il fatto che, per ragioni legate alla prima serata sui canali televisivi americani (NBC su tutte, che deteneva i diritti dell'evento per gli USA) e quindi ai vari sponsor che su tali canali e in quella fascia oraria hanno comprato spazi pubblicitari, le batterie venivano tenute di pomeriggio invece che di mattina mentre le finali erano disputate nella prima parte della giornata. Questo ha creato non pochi problemi a molti atleti, abituati a svolgere le batterie la mattina e le finali il pomeriggio, e ai telespettatori In Italia, per esempio, le finali di nuoto erano trasmesse intorno alle 4 del mattino, le ore 10 locali).
Giochi della XXX Olimpiade dell'era moderna Londra 2012
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