Ballottaggio Lettieri - de Magistris |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 16 Maggio 2011 17:39 |
I dati sono molto aleatori in quanto parliamo del 15% dei seggi scrutinati. Sembra che la tendenza dei seggi sia quella di scrutinare i dati relativi al Sindaco in modo tale da poter dare ai network una prima stima di chi sarà il nuovo Sindaco, o, come sembra, chi sano gli attori in ballottaggio. Come considerare il voto ad una prima analisi. Sicuramente il test elettorale anche se in modo errato ha una valenza Nazionale, poiché le città più importanti d'Italia (Milano, Torino, Bologna e Napoli) andavano alle urne. Qui scatta un discorso di tipo sociale tipo quello Americano delle elezioni di Mid-Term, che in una prima analisi (considernado le elezioni Regionali e Provinciali degli ultimi due anni) puniscono le strategie (o meglio ancora le bagattelle) fatte dal Governo. Va considerato, però, un dato importante, e cioè che se Milano cade (alle 17.53) Pisapia prende un sonoro 46,5 e la Moratti prende un 42,5,. Al contrario il PDL a Napoli ribalta incredibilmente il suo valore dove da un partito del 35% circa, passa in testa al 43% e Morcone, rapprsentante della ex invincibile armada del PD crolla, anzi sprofonda, al 19% (la Iervolino vinse al primo turno con 57,19%, con un trend positivo di ben quattro elezioni amministrative consecutive dal 1993). Ciò che resta incredibile è l'outsider de Magistris, che riesce a catalizzare tutto l'elettorato scontento di sinistra (sinistra PD) e si piazza l'anti-Lettieri al ballottaggio, che al momento, sembra inevitabile. Il Terzo Polo, nel voto napoletano, è forse il dato più interessante poiché rispetto ad una media nazionale del 5% a Napoli Raimondo Pasquino prende il 9% ed il Terzo Polo prende l'8%. |