Luna - Oggi riparte la corsa al nostro satellite - Lancio rinviato |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 29 Agosto 2022 11:45 |
>>> Luna - Artemis 1 - Lancio annullato per problemi al Motore RS-25 >>> Luna - Artemis 1 - Sospeso il conutdown per problemi
Il lancio previsto per oggi della missione Artemis 1 della Nasa è stato annullato per l'impossibilità di riparare il guasto insorto nel terzo motore RS-25 del lanciatore Sls.
Oggi alle 14.33 dovrebbe partire il nuovo modulo di lancio chiamato Artemis erede del Progetto Apollo che portò poco più di 50 anni fa l'uomo sulla Luna. Il nome non è a caso in quanto Artemis (Artemide in Italiano) è la sorella gemella di Apollo (dea della caccia, degli animali selvatici, della foresta, del tiro con l’arco; è anche la dea delle iniziazioni femminili e della luna, protettrice della verginità e della pudicizia). Il programma che riparte quasi ex novo praticamente da zero dopo l'epopea delle missioni Apollo, ha il compito non solo di portare l'uomo e la donna sulla Luna (tutto sommato un ritorno visto che da Apollo 11 ad Apollo 17, tolto il 13, sono 5 missioni con equipaggio sbarcati sul suolo lunare) ma mira ad essere anche un doppio banco di prova per la colonizzazione del satellite con sviluppo commerciale (in testa le collaborazioni con Space X di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos) e poi il grande salto verso la conquista di Marte, la vera sfida per la conquista dello Spazio, ultima frontiera. A differenza della Prima Corsa alla Luna (1961-1972) col programma Apollo il cui interesse era quello di dimostrare al superiorità degli USA e del suo modello di società rispetto all'USSR, la Seconda Corsa alla Luna (2017 in corso) è, se possibile usaer il termine, una corale che coinvolge non solo la NASA americana, ma anche l'ESA Europea (in particolare la nostra ASI), la JAXA giapponese e CSA/ASC Canadese. Artemis 1 Lo scopo della Missione L'Artemis 1, precedentemente conosciuta come Exploration Mission 1 o EM-1, sarà il secondo volo di collaudo, senza equipaggio, dell'Orion MPCV e il primo lancio del razzo vettore Space Launch System.
Il lancio, inizialmente previsto per il 2020 dal complesso 39B del Kennedy Space Center, è stato prima posticipato alla fine del 2021 e in seguito al 29 agosto 2022.
Artemis 1 ha lo scopo di dimostrare l'affidabilità dell'SLS e dei sistemi principali dell'Orion, incluso il modulo di servizio, in preparazione di un volo con equipaggio, e di collaudare lo scudo termico in un rientro ad alta velocità.
La versione Block 1 dell'SLS utilizzata per questa missione avrà due razzi a propellente solido modificati a cinque segmenti, uno stadio principale spinto da quattro motori RS-25 già utilizzati sullo Space Shuttle, e un secondo stadio derivato dal Delta Cryogenic Second Stage.
Il modulo di servizio, che fornirà propulsione, energia elettrica, termoregolazione e supporto vitale al modulo dell'equipaggio, sarà sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea e costruito da Airbus Defence and Space.
Rispetto all'EFT-1, il modulo dell'equipaggio includerà modifiche ai componenti per ridurne la massa. Anche se la missione non avrà astronauti a bordo, la capsula sarà dotata di un sistema di supporto vitale completo e funzionante.
Inizialmente la missione prevedeva un sorvolo della Luna lungo una traiettoria di ritorno libero, con rientro sulla Terra 7-8 giorni dopo il lancio. In seguito allo sviluppo della ARM, il piano di volo è stato modificato per prolungare la durata della missione a tre settimane e portare l'Orion su un'orbita distante retrograda attorno alla Luna, in preparazione di un futuro rendezvous tra un Orion con equipaggio e un asteroide sulla stessa orbita. I carichi utili Saranno selezionate tredici missioni a basso costo basate sui CubeSat come carichi utili secondari per la missione. Essi, durante il lancio, risiederanno all'interno dell'adattatore che collega il secondo stadio al modulo di servizio dell'Orion. Le missioni già selezionate sono:
Lunar Flashlight, una missione che sfrutta una vela solare per riflettere la luce solare in alcuni crateri, costantemente al buio, del polo Sud Lunare, e mappare la concentrazione dell'acqua, per future missioni di estrazione mineraria o per il fabbisogno di future basi lunari.
Near-Earth Asteroid Scout, un progetto di un CubeSat spinto da una vela solare in grado di incontrare oggetti near-Earth (NEA). Le osservazioni saranno effettuate attraverso una serie di bassi flyby (≈10 km) e con una camera monocromatica a alta risoluzione per misurare le proprietà fisiche dell'asteroide. Se non fosse stata cancellata, la Asteroid Redirect Mission avrebbe giovato dei dati raccolti. Una grande varietà di potenziali obiettivi sono stati individuati in base alla data di lancio, durata di missione e velocità di sorvolo.
Lunar IceCube, progettato dalla Morehead State University in Kentucky, investigherà la presenza e la distribuzione di depositi di ghiaccio d'acqua utilizzando la versione compatta dello spettrometro a bordo di New Horizons.
CuSP (CubeSat for Solar Particles) si occuperà di studiare le particelle e i campi magnetici provenienti dal sole e di fornire prove per uno studio di fattibilità di un'ipotetica rete di stazioni per studiare la meteorologia spaziale.
BioSentinel, una missione per lo studio dell'astrobiologia che misurerà l'impatto delle radiazioni dello spazio profondo su organismi durante lunghi periodi di permanenza oltre l'orbita bassa terrestre.
ArgoMoon, nanosatellite italiano realizzato da Argotec e coordinato dalla ASI (Agenzia Spaziale Italiana), unico scelto dalla NASA tra quelli proposti in campo europeo. Il nanosatellite scatterà immagini della missione EM1 e testerà dei nuovi sistemi di comunicazione
SkyFire, Cubesat costruito da Lockheed Martin.
LunaH-Map (Lunar Polar Hydrogen Mapper) si occuperà della mappatura dell'idrogeno presente nei crateri vicini al Polo Sud lunare, tracciando profondità e distribuzione di composti ricchi di idrogeno come l'acqua.
EQUULEUS (EQUilibriUm Lunar-Earth point 6USpacecraft) che studierà la distribuzione di plasma attorno alla Terra.
OMOTENASHI (Outstanding MOon exploration TEchnologies demonstrated by NAno Semi-Hard Impactor) per dimostrare la fattibilità di lander a basso costo. Il programma della Missione
Giorno Evento
1 Lancio e iniezione translunare
2-5 Trasferimento verso la Luna
6 Sorvolo lunare con fionda gravitazionale
7-9 Transito verso un'orbita lunare distante retrograda (DRO)
10 Ingresso nella DRO
11-14 Permanenza in DRO
15 Partenza dall'orbita DRO
16 Preparazione al sorvolo lunare
17 Nuova fionda gravitazionale lunare
18-21 Trasferimento verso la Terra
22 Rientro e recupero |