Napoli - Presentata la settimana del Pride |
Scritto da Andrea Carlino |
Giovedì 20 Giugno 2024 12:00 |
Si è svolta all’interno del Real Albergo dei Poveri la conferenza stampa del Napoli Pride 2024 alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, Emanuela Ferrante Assessora per le Pari Opportunità del Comune di Napoli, Antonello Sannino Antinoo Arcigay Napoli, Claudia Cavallo Associazione Trans Napoli, Chiara Piccoli ALFI le Maree, Tanya Di Martino Coordinamento Campania Rainbow, Diego Di Flora, direttore artistico Star Show Napoli Pride 2024.
Presentato il programma degli eventi compreso il percorso che farà il corteo che sabato partirà da Piazza Municipio passando su via Toledo per arrivare infine a Piazza Dante dove ci sarà il palco con la madrina la cantante Malika Ayane e gli artisti che si avvincenderanno da Bianca Atzei, Emiliana Cantone, Leo Gassman, Ivan Granatino, Silvia Salemi, Vittoria Schisano, Settembre, Veronica Simioli e Ste. La parata conclusiva è preceduta da una settimana di iniziative ed eventi per la seconda edizione napoletana del Pride Park, il “villaggio dei diritti” uno spazio aperto all'interno dell'albergo dei poveri dove si tengono dibattiti mostre e spettacoli sui temi del diritti LGBT. È un momento di rivendicazione ma anche di bilancio del lavoro svolto sia dall'amministrazione comunale ma anche di tutte le associazioni che partecipano a queste manifestazioni per il pieno riconoscimento di molti diritti. Libertà, indipendenza ed emancipazione si sentono un pericolo non solo per gli episodi di cronaca che avvengono quotidianamente, aggiungendo la pace del mondo , concetto desueto, il pride vuole dar voce a tutti coloro che lottano per i diritti umani di genere civili e sociali Manifestazione come il Napoli Pride dare la possibilita alle persone appartenenti a queste minoranze di carattere sessuale di manifestare liberamente sia all'interno del diritti del singolo che attraverso una normativa più vicina alle loro esigenze, ad esempio attraverso la riforma del diritto di famiglia, la nascita dei figli da coppie dello stesso sesso, oppure la fecondazione assistita oppure l'interruzione volontaria di gravidanza che siano argomenti non più minacciati e che l'obiezione di coscienza non sia piu un taboo ma uno strumento utile per la donna che voglia approfittarne. Le varie associazioni attraverso queste manifestazioni chiedono che non ci siano più discriminazione e pregiudizio nei confronti di coloro che hanno una educazione sessuale affettiva diversa dalle persone etero che chiedono una legge contro i crimini d'odio e azioni di contrasto verso l'omofobia la transfobia e la lesbofobia. Il Pride è realizzato in cooperazione con il comune di Napoli che ha dato supporto morale, con il supporto di famiglie arcobaleno, con il patrocinio morale della Regione Campania e dei consolati francese e statunitense. Nelle ultime edizioni hanno aderito personalità del mondo della cultura e dell'arte come Maurizio di Giovanni, Giuliana de Sio, Anna Tatangelo, Paola Turci, Valeria Marini, Bianca Guaccero e tanti altri solo per fare alcuni nomi. |