Sono 309 i feriti che hanno iniziato il primo dell'anno in Ospedale in modo più o meno grave, mai così tanti da 10 anni a questa parte.

Secondo i dati della Polizia in Italia: 90 finiti in Ospedale in modo grave contro i 64 del 2024, con il più piccolo, a Napoli, di soli 2 anni con ustioni al torace ed al braccio sinistro provocate dai fuochi.

Solo una consolazione che non ci sono vittime.

Il campionario delle mutilazioni è vario, da dite saltate a occhi colpiti, a mano amputate.

A Napoli un turista saudita è stato colpito da un colpo di arma da fuoco vagante ad una spalla, mentre a Firenze due giovani si sono accoltellati.

882 gli interventi dei Vigili del Fuoco per incendi derivanti dall'uso di Fuochi d'artificio, 179 in più dello scorso anno che furono 703.

Con l'isituzione delle Zone Rosse come a Piazza del Plebiscito, sui dati di Napoli, su 2.500 controlli con 51 persone finite in manette.

Il focus sui botti a Napoli vede 0 morti, 65 persone finite in Ospedale a vario titolo, tra i quali, come detto, un saudita di 28 anni giunto a Napoli per visitare la città e festeggiare il Capodanno, poco prima dell’una di notte stava rientrando in albergo, quando aall'improvviso a  via Felice Cavallotti, ha sentito un dolore lancinante alla spalla sinistra e ha iniziato a sanguinare a causa di un proiettile di pistola sparato da qualcuno nelle vicinanze. dal San Giovanni Bosco dove era stato portato d'urgenza è stato trasferito al Cardarelli.

E' in terapia intensiva, ma non è in pericolo di vita. La Polizia sta indagando.

Analoga sorte ad una 23 ennecolpita di striscio, per fortuna.

Ciò che sfugge, invece, è la pericolosità per gli animali, specialmente quelli randagi, in cui il Capodanno diventa un incubo senza fine.

Come riportato da La Stampa di Torino, ogni capodanno il Presidente della sezione ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) di Como, Marco Marelli, il Capodanno è sempre una sorta di Day-After stile guerra.

Tra animali che in preda al panico da rumori scappano e perdono l'orientamento, e spesso finiscono in fossati o peggio vengono investiti da auto e moto essendo un pericolo per loro stessi e le persone che viaggiano.

Poi ci sono i traumi che possono portare ad uno stress mortale.

Un caso che ha raccontato Marelli è quello di un cane anziano lasciato nel giardino di casa che non ha retto allo stress del rumore dei botti ed è morto di quello che potremmo chiamare crepacuore.

In ultimo, l'ultmo danno è quello della nebbia.

Ebbene si a Napoli (ma soprattutto in alcune aree della provincia) in condizioni climatiche calde di mattina e fredde di sera con aria ferma è facile che si generino effetti di nebbia, che quando si mischiano a fumi da esplosioni diventano la nebbia perfetta.

E' capitato a me personalmente sia nel tratto tra Cercola e Pomigliano d'Arco, dove veramente non si vedeva lontano 5m, ma è stato ancora più devastante (ma affascinante) la nebbia fittissima che ho visto (e tutto riportato in photogallery) alla Città della Scienza di Bagnoli, proprio nei pressi dell'ingresso dove la nebbia era talmente fitta che era difficile vedere a pochi centimetri dalla punta della macchina

Photogallery - Napoli - Nebbia di Capodanno a Napoli e Provinvcia - 01-01-2025

Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com --- Archivio Storico dicecca.net - MONITORE NAPOLETANO

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