Napoli - Nel 2024 meno omicidi, rapine e furti e raddoppiate le indagini su antimafia |
![]() |
Scritto da Andrea Carlino |
Lunedì 13 Gennaio 2025 14:20 |
E’ stato presentato il bilancio delle attività dell'anno appena trascorso, un calo generale del numero dei reati ad eccezione di estorsioni , e misure interdittive antimafia raddoppiate, il quadro fornito dal prefetto di Napoli Michele di Bari nel corso di una conferenza stampa tenutasi venerdi 10 cm insieme con il questore Maurizio Agricola, il generale dei carabinieri Biagio Storniolo e il tenente colonnello della guardia di finanza Paolo Consiglio.
Meno delitti commessi nel 2024 (120.262), con un calo rispetto al 2023, in flessione anche gli omicidi , furti e rapine (2.749), aumentano fortunatamente le denunce di estorsioni Aumenta la prevenzione sulla sicurezza segno che di una forte attività pubblica con un intenso lavoro di coordinamento, tra i vari reparti, attività su cui il prefetto conta molto. Il settore delle costruzioni e dei servizi ha subito un innalzamento delle misure di prevenzione con un aumento delle ditte iscritte nella lista bianca, in special modo sui cantieri per le aziende che hanno fatto richiesta di fondi PNRR. “Mi preme sottolineare ha continuato il prefetto il numero di ordinanze per violazione del codice della strada che sono state più di 10.000 con 50.000 verbali emessi dalle forze di polizia, questo sta a significare e ringrazio il capo dei vigili urbani nel lavoro quotidiano e capillare che mettono in atto sulla strada con la prevenzione e il controllo delle violazioni al codice della strada. “In definitiva ed è un argomento a me molto caro, l'espansione dal dicembre 2024, da quando sono entrate in vigore le nuove regole del codice della strada ci sono stati 135 patenti sospesi e istruttorie per guida in stato di ebbrezza o di uso di sostanze stupefacenti”. Il prefetto si è soffermato specialmente sulla importanza della solidarietà del terzo settore relativamente alla povertà ci ha tenuto a ribadire la presenza dello stato all'interno di quelle che sono le categorie e le fasce più deboli che devono essere preservate, il diritto ha sottolineato deve essere specialmente nei confronti dei più deboli e di coloro che non hanno protezione.
|