Luna Rossa Swordfish ha vinto il derby italiano nel match race contro Luna Rossa Piranha della terza giornata delle World Series di Coppa Americà di vela in corso a Napoli, qualificandosi così per la finale di domani.

Il catamarano dello skipper siciliano Francesco Bruni ha battuto il suo compagno di team Chris Draper, dimostrando di aver risolto completamene i danni subiti l'altro ieri nell'impatto con New Zealand.

Oggi alle 14.40, Luna Rossa Swordfish sfiderà Oracle nella finalissima dei match race.

L'anno scorso avemmo il Trionfo di Luna Rossa Piranha

Il catamarano americano ha infatti sconfitto, nell'altra semifinale, gli inglesi di J.P. Morgan Bar.

Team New Zeland, invece, ha dominato le regate di flotta per le World Series di Coppa America di vela.

Il catamarano neozelandese dello skipper Dean Barker ha vinto la prima prova precedendo Oracle e Luna Rossa Piranha.

Nella seconda regata di flotta i 'kiwis' hanno preceduto Luna Rossa Swordfish, con Francesco Bruni che ha comandato la regata fino a metà, prima di subire il sorpasso di Barker.

Emirates New Zealand mette il proprio sigillo sulla penultima giornata di regate di flotta delle WS America’s Cup di Napoli con due vittorie in altrettante prove disputate. Mentre nelle regate di match race, valevoli per approdare nella finale di domani, domenica 21, spicca la vittoria di Checco Bruni, con Luna Rossa Swordfish sui compagni di team di Piranha, che affronterà gli americani di Oracle Team vincitori sugli inglesi di Bar Racing dello skipper inglese Ben Ainslie.

Grande soddisfazione dunque per il numerosissimo pubblico, napoletano e non, presente sul lungomare partenopeo dove, assiepati in ogni ordine di posto fin dalle prime ore del mattino, nessuno si è voluto perdere la sfida fratricida in casa Luna Rossa, pur con la certezza che una barca con i colori italiani sarà presente nella sfida finale di match race.

La penultima giornata di gara ha così regalato, anche ai telespettatori della Rai, che ha trasmesso in diretta su Rai 2 (e stasera alle 20.30 in replica su Rai Sport 1), le immagini dei team che si sono affrontati senza esclusioni di colpi  in mare. Dean Baker, skipper di Emirates New Zealand Team, grazie alle due vittorie odierne, che si aggiungono a quella nella regata di apertura, ha conquistato la vetta della classifica provvisoria con 60 punti, inseguito dagli americani di Oracle Team a cinque lunghezze (55), tallonati dai team J.P. Bar Racing (52) e Luna Rossa Piranha (50). Sono proprio questi quattro consorzi, racchiusi in soli 10 punti, quelli più titolati alla vittoria della tappa napoletana che domani vivrà l’ultima prova in programma che assegnerà ben 40 punti al vincitore (25 al 2°; 20 al 3°, 16 al 4° e così via, ndr) con il risultato conclusivo dunque ancora apertissimo.

Se, infatti, si legge con attenzione la classifica delle prove odierne è facile capire che, oltre la supremazia di New Zealand, la lotta è aperta a tutti i team. In particolare a Luna Rossa che con Piranha nella prima prova e soprattutto con Swordfish nella seconda, ha per lunghi tratti ambìto alla vittoria finale, concludendo poi sempre sul podio di giornata.

In gara uno alle spalle di New Zealand sono arrivati nell’ordine: Oracle Team, Luna Rossa Piranha e J.P Bar Racing, con americani e neozelandesi che hanno praticamente regatato da una parte del campo di regata in solitario, mentre sull’altro lato italiani (Luna Rossa Piranha) e inglesi (Bar Racing) cercavano la soluzione per rientrare in gara senza successo.

In gara due invece lo skipper Dean Barker è stato sorpreso dalla partenza di Checco Bruni su Luna Rossa Swordfish e solo nel quarto leg è riuscito, con la scelta di campo esterno come tattica di gara, ad averne ragione superandolo. Da quel momento la lotta a tre, alle spalle dei neozelandesi, è stata racchiusa tra italiani (Luna Rossa Swordfish), americani di Oracle e inglesi di J.P. Bar Racing, senza possibilità di vittoria finale. Nel terzetto a spuntarla è stato Checco Bruni con Swordfish ai danni di Tom Slingsby su Oracle, che ha concluso al secondo posto, seguito da Ben Ainslie con Bar Racing.

Domenica 21, potremmo trovare un sorriso tutto italiano sia nel match race, con Luna Rossa Swordfish, sia nella prova di flotta affidandoci all’estro di Luna Rossa Piranha con un Chris Draper che, proprio lo scorso anno, conquistò la vittoria nella tappa napoletana di World Series grazie all’ultima prova dal punteggio pesante.

LA CRONACA

MATCH RACE

1° semifinale – Oracle Team batte  J.P. Bar Racing

Sarà Oracle Team a disputare la finale del match race delle World Series di Napoli. Il team americano ha superato in semifinale gli avversari inglesi di Bar Racing, del baronetto Ben Ainslie, grazie ad una prova condotta sempre al comando. Ancora una volta, nello scontro diretto a due, la partenza è risultata determinante per la vittoria. Nelle fasi prima del match race i due equipaggi si sono più volti incrociati per preparare al meglio l’avvicinamento alla linea di partenza con una scelta comune: entrambi i team hanno puntato alla parte destra della linea del via, con il risultato che gli americani hanno costretto i rivali ai confini della zona di start dovendo così cedere il passo al team di Slingby. Da quel momento la scelta del percorso, sempre verso terra, quindi la parte destra del tracciato, ha premiato Oracle Team che ha impresso sempre maggior distanza tra le due imbarcazioni. Il tentativo portato dagli inseguitori di Bar Racing, scegliendo la linea esterna, per confluire poi su boa tre dal largo, ha consentito a Ben Ainslie di ridurre il distacco. Un passaggio al limite del regolamento in boa tre, simile a quello visto ieri tra New Zealand e Swordfish di Luna Rossa, ma senza conseguenze catastrofiche, ha concesso ai due catamarani di scegliere direzioni diverse del cancello, con americani che puntavano al lato esterno e inglesi che sceglievano la linea di percorso verso la costa. Tra le due tattiche, alla fine, è risultata vincente quella di Tom Slingsby, timoniere di Oracle Team, che accumulava oltre 10 lunghezze di vantaggio sul leg di poppa in direzione della boa di disimpegno, la numero 4, prima di involarsi sul traguardo attraversato per primo con un vantaggio netto.

2° semifinale –Luna Rossa Swordfish batte Luna Rossa Piranha

In finale approda Swordfish, il derby italiano tra le due Luna Rossa è stato appannaggio del timoniere italiano Checco Bruni che con il suo pescespada ha infilzato il temibile piranha di Chris Draper. Derby doveva essere e derby è stato, senza esclusione di colpi i due team italiani si sono sfidati a colpi di penalità e di incroci al limite dell’incolumità per barche e equipaggi. Già nelle fasi di avvicinamento al via le due barche targate Prada si sono confrontate mostrando i muscoli e non risparmiando alcuna tattica per assicurarsi il passaggio migliore sulla linea di star, con il risultato finale che entrambe uscivano dal cancello del via anzitempo superando la linea prima del countdown, di ben mezza imbarcazione e accumulando una penalità ciascuna. A uscire per prima dalla line è comunque la barca del timoniere Checco Bruni che da sottovento infila i rivali e parte avanti. Con un incrocio al cardiopalma le due Lune si sfiorano prima di boa 1, ma Swordfish tiene il comando sui compagni di team di Piranha. Il vento inizia a ruotare e la scelta tattica di Bruni  interpreta il lato destro del percorso (verso terra) il migliore per poi andarsi a prendere il vento verso il centro del campo di regata e ancora, mentre ci si avvicinava alla boa 3 posta all’altezza di Posillipo, più all’esterno sino ad attraversare il cancello di ritorno sul lato opposto. Draper, su Piranha, nulla ha potuto per contrastare le manovre dell’amico-rivale Bruni se non tentare, nel lato di poppa, di uscire dagli scarichi della poppa rivale. Il tentativo estremo però non serviva a ridurre il distacco che, anzi, raggiungeva prima della boa di disimpegno per il traguardo ben 153 metri di lontananza tra i due team. Con 21 secondi di vantaggio Bruni su Swordfish ha tagliato il traguardo portano il suo team alla sfida di domani, in finale di match race, contro gli americani di Oracle in pieno sapore, questa volta, di sfida di Coppa America

La classifica delle AC WS di Napoli aggiornata dopo la terza giornata di regate:

1.Emirates New Zealand (Nlz) 60

2.Oracle Team (Usa) 55

3. J.P. Bar Racing (Gbr) 52

4.Luna Rossa Piranha (Ita) 50

5.Energy Team (Fra) 42

6.Luna Rossa Swordfish (Ita) 40

7.Artemis Racing (Swe) 31

8. HS Racing (Usa) 26

9.China Team (Chi) 22

Il programma di regate WS AC di domenica 21 aprile

MATCH RACE

FINALE ore 14.40 – 15.00  LUNA ROSSA Swordfish (Ita) vs ORACLE TEAM (Usa)

REGATA DI FLOTTA (finale che assegna 40 punti al vincitore)

Partenza ore 15.15 – 15.45

Vedi le regate del 20 aprile