Washington DC - Le tappe della disfatta di Trump |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Giovedì 07 Gennaio 2021 11:48 |
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Che il 6 gennaio 2021 sia il giorno più nero della storia americana è un dato di fatto. Forse pure più grave dell'11 settembre 2001 (20 anni fa) quando il suolo USA ebbe il più grave attacco terroristico della sua storia. Ma la caduta di Trump ha una precisa data di inizio ed è quella della crisi pandemica da SarsCov2.
Infatti fino a gennaio dell'anno scorso, quando la crisi pandemica sembrava un fatto cines che si sarebbe spento come le altre, la politica economica di Trump aveva dato un certo rilancio e slancio agli USA, e per quanto colorito il suo modo di fare politica, sembrava che dovesse essere rieletto senza troppi intoppi. Poi da un lato la crisi pandemica ha attaccato negli USA in modo devastante, minando alla base quelle che sono i cardini della libertà americana. Le chiusure forzate di New York con il collasso degli ospedali furono la vera scintilla del naufragare della politica trumpiana Ad oggi si contano negli USA 21.305.035 di casi positivi complessivi e 361.279 decessi per complicazioni da Covid-19, due primati che non certo fanno piacere. Stati che sono andati in tilt come New York, il Texas, la California, e qui soprattutto l'industria del Cinema che sta vivendo la crisi più profonda dal 1920 hanno mandato in pezzi la politica trumpiana. Biden, che è un democrat (qualcuno ha sostenuto messo lì perché tanto si sapeva che perdeva) è riuscito a scalare il consenso negli USA fino a vincere nella più grande tornata elettorale della storia americana: il 66,7% di elettori americani al voto L'altro punto di svolta sono stati i movimenti MeToo, movimento femminista contro le molestie sessuali che si è diffuso in tutto il mondo e la tragica morte di George Floyd, strumentalizzata ad hoc probabilmente, ne hanno segnato la fine. Anche i presunti brogli elettorali sono più nella testa del Tycoon che nella realta, ma il suo soffiare sul fuoco del dubbio e dell'insofferenza ha portato alle tragiche immagini di ieri sera. Rimangono per terra 4 morti, 13 feriti e oltre 50 arresti. Ma quello che rimane a terra e che sarà necessario molto tempo per pacificare, è lo strascico della Guerra di Secessione Americana, quella del razzismo strisciante, il cui fuoco non si è mai spento del tutto e cova da 156 anni. Non è scontato che il sistema americano possa subire nei prossimi giorni un colpo duro, soprattutto se il Congresso applica il 25° Emendamento della Costituzione e destituisca il Presidente Trump. Certo è che la partita, probabilmente è solo all'inizio e quello che abbiamo visto ieri 6 gennaio 2021 potrebbe essere solo l'inizio... |