Raccontare quello che abbiamo visto in questi due giorni di Conclave ha dello straordinario ed al contempo unico.

Dal Media Center (Sala Nervi) dove eravamo accampati noi della Stampa, la distanza ed il distacco dalla folla oceanica di Piazza San Pietro e di Via della Conciliazione era poca ma al contempo abissale considerato il tutto.

Saranno stati almeno 100.000, ma più verosimilmente 200.000, le persone che si trovavano a San Pietro.

Una moltitudine che ricordo di aver visto solo durante i Solenni Funerali di Giovanni Paolo II, ed in parte durante l’ultima Udienza pubblica di Papa Benedetto XVI il 27 febbraio.

Non so se si sia trattato di un effetto mediatico da sede “quasi” vacante oppure da quel senso di smarrimento che si è avuto durante la rinuncia di Papa Benedetto.

Ad essere anche un po’ maligni non so neanche se si tratta di vera fede oppure di essere presenti ad un evento quasi unico nella storia di vedere il nuovo Papa senza compiangere il vecchio perché ancora in vita.

Già, quell’effetto del primo che ha avvolto il nuovo pontefice:

-          Primo a chiamarsi Francesco

-          Primo ad essere un Gesuita

-          Primo ad essere extraeuropeo (Woytila era, tutto sommato, un Europeo essendo polacco)

-          Primo dopo 600 anni ad essere copontefice (almeno formalmente)

-          Primo ad affacciarsi dalla loggia delle benedizione e chiedere di pregare per il Papa Emerito

-          Primo a pregare insieme ai fedeli con il Padre Nostro, l’Ave Maria ed Gloria Padre

-          Primo a chiedere ai Fedeli di benedirlo prima di essere lui, vicario di Cristo, a benedire i Fedeli

-          Primo a telefonare al suo Predecessore

-          Primo ad andare a pregare la Madonna a Santa Maria Maggiore, andando con una semplice Passat (SCV 3571 e non SCV 1) e voleva andare con un mezzo pubblico

Più che Papa Francesco, forse Papa Primero

E la folla?

Si dice che la Santità di una persona il cosiddetto popolino, che non ha sovrastrutture complesse come i dotti, riesce a percepirla subito

Che sia già Santo?

Un assurdo che a questo punto sarebbe da aggiungere alla lista dei primati di questo pontefice che ha esordito con umile e potente «Cari Fratelli e Sorelle… Buonasera»

Certo che quando c’è stata la Fumata Bianca, il boato della Piazza era simile a quello che ho visto all’ultimo rigore di Grosso in quella magnifica notte di Berlino quando mettemmo la 4° stella sulla Maglia della Nazionale.

In tanta umiltate, mi si consenta un piccolo atto di superbia.

Che Bergoglio fosse Papabile, a parte Vittorio Messori che lo aveva scritto su un foglio dato ad un caro amico, sul Monitore lo avevo scritto in due articoli (9 marzo e 12 marzo), ovviamente dopo la scelta di Scola per naturali ragioni di Nazionalità.

Insomma El Papa Primero ha conquistato tutti subito… e che quel gabbiano sul Comignolo della Sistina, che abbiamo visto in mondovisione, non sia stato veramente lo Spirito Santo che ha benedetto questo Conclave?

Su Twitter già hanno creato un profilo che ha raggiunto brevemente quasi 9.000 followers