Smartphone - Giacobino dell'anno 2019 |
![]() |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Martedì 31 Dicembre 2019 20:19 |
Come ogni anno ormai dal lontano 2010, il MONITORE NAPOLETANO celebra nell'ultimo articolo dell'anno, a poche ore dalla fine dello stesso, colui (persona o cosa) che ha segnato in modo rivoluzionario l'anno appena trascorso.
Ormai da tradizione la lista è sempre lunga. Se fino a poche ore fa, in lizza top c'era Fabiola Giannotti, che ha ricevuto il secondo mandato di direttore del CERN, prima volta nella storia del centro di ricerca di fisica più importante del mondo (dove, ricordiamo, è nato il World Wide Web, che ci consente di esistere), che dinostra come la nostra scienza e i nostri ricercatori sono sempre al top mondiale, ma come ho sempre ribadito la Copertina Giacobina non è solo il riconoscimento alla Time Magazine di Person of the year, ma è a tutti gli effetti un riconosciemento ad una rivoluzionario che cambia la percezione della storia, come del resto lo furono i Giacobini Napoletani che crearono la Repubblica ed il giornale cui questo nostro moderno si ispira e ne rivendica la discendenza diretta. Essendo il 2019 l'anno che conclude la seconda decade del XXI Secolo (ditemi se non eravano nel XXI Secolo nel 2000 piuttosto che nel 2001, fosse solo per il cambio di cifra epocale) era importante, secondo me, trovare non solo una persona che avesse fatto la rivoluzione, ma l'essenza stessa della seconda decade. Se la prima decade (2000-2009) del XXI Secolo è stato da un lato il Cellulare (per capirci Nokia 3330, 7110, ecc) che ha cambiato il modo di essere reperibile, e solo nell'ultima fase il Balckberry (ma dobbiamo anche aggiungere i Nokia Communicator e HP iPaq) che era lo smartphone di riferimento dove la E-Mail era al centro dell'interesse di quello che era a tutti gli effetti uno Mobile Office, con l'avvento dell'iPhone 3 prima e soporattutto del 4 dopo cambia radicalmente la percezione a livello mondiale della comunicazione mobile. Infatti se i predetti modelli avevano in comune il pagare un tot ad ogni connessione (come chi ha 40 e passa anni ricorda bene con i primi WAP di inizio 2000), con iPhone prima ed Android dopo, si passa dalla connessione a scatti a quella perenne che abbiamo sui nostri attuali smarphone. Ma non solo è stata questa la rivoluzione dello Smartphone Soprattutto nell'ultimo decennio ha integrato mercati come quello delle Telecamere, Macchine Photografiche compatte, e parte dei quello che si faceva con i computer (PC/Mac/Linux) con APP di conti bancari, prenotazioni di treni/aerei/hotel, navigatori satellitari, calcolatrici super sofisticate (un nome su tutti HP 48 G Series, ecc), Word/Excel/PowerPoint (e similiari open e free), cloud data storage. Insomma uno smaphone ha tagliato tutta una categoria di strumenti anche nell'uso professionale e li ha accorpati (includendo nel concetto smartphone anche i tablet). La stessa diretta di alcuni tra i più tragici eventi di quest'ultimo decennio è avvenuta tramite smartphone (le cosiddette primavere arabe o il mancato golpe in Turchia). In ultimo, soprattutto nei viaggi lo smartphone si è sostituito anche agli stessi interpreti. A me stesso è capitato di dialogare con un turco usando l'app di Microsoft Translator per comprendere a grandi linee quello che ci dicevamo, non conoscendo l'interlocutore nè l'Italiano né l'inglese. Contestualmente questa Copertina segna anche i primi 10 anni di vita della nostra testata, nata proprio nel Dicembre 2010, con il numero speciale Aspettando il Numero 36, che narrava della grande crisi dei rifiuti del 2010 che mise in ginocchio la Nostra Città. Fu, forse, l'aver toccato veramente il fondo, forse lo smartphone che allora era in piena crescita, ma a distanza di 10 anni Napoli, Città dei Primati, è riuscita a ribaltare completamente la sua posizione come attrattore turistico divenendo al 31 dicembre 2019 la seconda città italiana per numero di turisti presenti (dopo Milano) e tra le prime 20 al mondo. Dovendo tracciare un bilancio, il MONITORE, in questi primi 10 anni vita è stato anche osservatore non solo della Nostra Città e Regione Campania (con i più importanti eventi che sono accaduti), ma ha avuto anche l'opportunità di raccontare eventi epocali in prima linea, come l'abdicazione di Papa Benedetto XVI e la Brexit. In questi 10 anni abbiamo anche portato le nostre immagini al più importante Photo Contest del Mondo, come il World Press Photo dove siamo tra i circa 5.000 fotografi accreditati a livello mondiale. E' vero siamo una piccola realtà locale, con un grande passato su cui poggiare per osservare il grande futuro che ci aspetta BUON 2020 |