Cina - Nuovo Virus - 6 casi sospetti in Europa: 1 Francia, 4 in Scozia ed 1 presunto a Bari - I sintomi del virus |
![]() |
Scritto da Redazione |
Giovedì 23 Gennaio 2020 18:27 |
Anche l'Europa sembra essere stata contagiata dal nuovo Coronavirus che è partito nella città Wuhan in Cina. Una donna barese proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico di Bari per un sospetto caso di coronavirus perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, sono state attivate, come da circolare ministeriale, tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus. A quanto si apprende si tratta di una cantante della provincia di Bari di ritorno da un tour in oriente che ha toccato anche la zona di Wuhan, città di origine del virus, che ha avvertito sintomi sospetti. LA NOTA DEL POLICLINICO - In riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa, si ritiene utile precisare che in data odierna l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha segnalato agli organi competenti un caso di sospetta infezione da coronavirus 2019-nCov. Sono state adottate tutte le procedure di prevenzione previste. La paziente si trova attualmente in isolamento respiratorio e da contatto presso il reparto di malattie infettive e sta ricevendo le cure necessarie in attesa di conoscere gli esiti degli esami diagnostici di conferma.
Una cittadina cinese proveniente dall'epicentro del contagio sarebbe stata contagiata, secondo quanto riportato da Le Figaro, mentre secondo Skynews altri 4 presunti contagiati, anche loro cittadini cinesi provenienti da Wuhan. Se fossero confermati sarebbero i primi casi in Europa. Anche negli USA la guardia è stata alzata ai massimi livelli. Le vittime del coronavirus in Cina sono salite a 25 mentre i casi di contagio sono 616, riporta Sky News citando le autorità locali.
In Italia A Fiumicino sono transitati in un "canale sanitario" dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, i 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan, epicentro del coronavirus. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all'aeroporto di Fiumicino. Si è riunita anche in mattinata la task-force sul coronavirus al ministero della Salute. "I controlli negli aeroporti - si legge in una nota - procedono regolarmente". "Siamo - sottolinea il ministro Speranza - in stretto contatto con tutte le istituzioni internazionali. Ho sentito - conclude Speranza - più volte personalmente la commissaria europea Stella Kyriakides che sta coordinando le misure a livello comunitario". Altri casi di Coronavirus si sono registrati a Huanggang e Ezhou dove le autorità cinesi hanno bloccato i treni, oltre ad un'altra città della provincia di Hubei, oltre ad un altro caso a Singapore. Chiusa la Città Proibita di Pechino, per evitare contagi. Secondo i ricercatori cinesi, in uno studio pubblicato sul Journal of Medical Virology, il Coronavirus mutante 2019-nCov sarebbe partito dai serpenti e, mutando, ha trovato il "metodo" per attecchire nell'uomo. L'OMS che ha innalzato il livello da verde a giallo, stanno aspettando ulteriori informazioni per decidere se si tratta di una emergenza internazionale, ed hanno confermato l'efficacia dei mezzi messi in campo per arginare il diffondersi del virus in Cina.
I sintomi del 2019-nCov Mal di testa, vertigini e mancanza di forza. Con questi sintomi, inizialmente, si è recato in ospedale il primo paziente che si è ripreso dal nuovo coronavirus che spaventa la Cina. L'uomo di 23 anni, conosciuto con il cognome Huang, ha poi scoperto di essere stato infettato dal nuovo ceppo di coronavirus in seguito al fatto di non essere riuscito a riprendersi dai sintomi, che assomigliavano a quelli di un raffreddore, dopo tre giorni di cure in un ospedale locale. A raccontare la sua storia la testata cinese Pear, ripresa da altre tra le quali il Daily Mail. "Ho recuperato in maniera più veloce perché sono giovane. Ho solo 23 anni" ha spiegato l'uomo in un'intervista. "Ho avuto febbe ripetutamente - ha dichiarato a Pear - dal 28 dicembre al 2 gennaio e sono stato trattato in quarantena. I medici non hanno esposto un solo centimetro di pelle ed erano saldamente coperti". Secondo l'uomo, ha avvertito i sintomi iniziali il 24 dicembre e le sue condizioni sono peggiorate il giorno successivo. L'uomo ha spiegato di essere stato così male da non poter muovere il corpo e dover inalare ossigeno costantemente. Huang ha attribuito la sua pronta guarigione alla giovane età e la cura meticolosa data dalla sorella, che presumibilmente aveva sfondato il cordone esterno alle unità di quarantena per potersi occupare di lui. |