Coronavirus - Pozzuoli - Pasquetta tutti a casa - Photogallery |
Scritto da Giovanni Di Cecca, Special Correspondent |
Lunedì 13 Aprile 2020 23:28 |
>>> Coronavirus - Napoli - Le strade vuote di Napoli dopo la chiusura del DPCM 11-03-2020 - Photogallery >>> Coronavirus - Napoli - Le struggenti strade vuote - Video - Photogallery >>> Coronavirus - Napoli - Il Centro Antico al Tempo del Covid 19 - Photogallery Pasquetta più di Pasqua è il giorno dedicato alla scampagnatella fuori porta, al primo tuffo a mare, alla prima tintarella in attesa dell'estate. A Napoli, soprattutto negli ultmi anni ha significato il primo check di quello che poi accadrà in estate, ed il tutto esaurito è sempre da almeno 10 anni a questa parte la parola che abbiamo sentito da tutti gli operatori del settore.
Mostre, proiezione al tradizionale Maggio dei Monumenti che da quasi 30 anni (dal 1992) mette in mostra, con un mese a tema, la grande tradizione culturale della Nostra città. Tutto fino al Covid-19 o SarsCov2 per i più aulici Da quando la sera del 22 febbraio 2020 al Nord è iniziato il calvario del contagio, diffusosi poi al resto del Bel Paese, e dall'11 marzo 2020 con il lockdown del nostro paese, il tempo si è sospeso. Vuoi i controlli più serrati, vuoi la grande disciplina dei Nostri concittadini (perché i napoletani, non sembrano ma lo sono più di quello che si pensa) come confermato dalla Polizia Municipale e Stradale, in strada, tranne pochissime persone autorizzate non c'era nessuno. Noi abbiamo fatto un piccolo raid più che a Napoli in senso stretto dove ovviamente le persone in giro come, già mostrato in altri special, erano ridotte al minimo, ci siamo recati a Pozzuoli, dove di questa giornata, le persone tendono a passare più piacevolmente il tempo, tra ristoranti e code per le isole. Per chi come me, un tratto della A1 (Milano-Napoli), e la Tangenziale sono praticamente una seconda casa, il vederla vuota, con qualche sparuta automobile. Il viaggio dal Centro Direzionale a Fuorigrotta, è stato simile ad uno di quei film onirici, dove il sole e l'umidità nell'aria conferisce quell'effetto soffuso che, se non ti dati il pizzicotto sulla guancia, corri il serio pericolo di non percepire se stai vivendo un sogno molto realistico o realtà tramutata in finzione. Il silenzio delle nostre strade, in qualche caso raramente percepito in maniera netta stando nelle nostre case con le cuffie, attaccati alla televisione, al PC o ai Videogame, non rende bene l'idea di quello che è la realtà fuori la nostra porta. Strade come Via di Pozzuoli (Via di Napoli, a seconda di dove ci si trova) da sempre sinonimo di traffico, ristoranti, Cocktail-bar con solarium, viste vuote, dove vuoto significa: ferma la macchina al centro della strada e aspetta che accada qualcosa, fa strano. Ma ancora più strano è girare per le vie più centrali del lungomare dove l'immenso spazio di pubblica utilità è stato transennato per proibire di andare vedere il mare, a correre a giocare. Un film surrealista alla Buñuel dove il camminare per la strada assume il metaforico aspetto di un viaggio immersivo nei ricordi, dove il tempo sospeso lo puoi materialmente toccare. Tra realtà fisica e finzione percettiva (la mente disorientata cerca di associare alla cosa più vicina ciò che vede sia esso immaginario o reale), non c'è che dire se non lodare il grande senso di responsabilità dei puteolani (ma vale per tutta Napoli e Provincia) che hanno resistito alla tentazione del mare e della spiaggia. La battaglia è ancora lunga ed il 4 maggio dista ancora 3 settimane
Photogallery - Napoli - Pasquetta al tempo del Covid-19 - 13-04-2020 Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com --- Archivio Storico dicecca.net - MONITORE NAPOLETANO |