E si ormai a pochi giorni dalle Olimpiadi rinviate per Covid l'anno scorso, costate 15 MLD di dollari, anche quest'anno  le cose sembrano che stiano per andare storto.

Infatti il numero di atleti e colleghi giornalisti che si stanno contagiando, sta diventando giorno per giorno sempre più alto.

A differenza degli Europei di Calcio che ha visto una moltitudine di persone in giro per pub, ristoranti e bar a vedere le partite (e sono stati registrati diversi focolai negli  ultimi giorni), e per Piazze a Festeggiare la seconda Coppa dell'Italia sopo 53 anni, oltre all'Inghilterra che ha visto  lo stadi di Wembley (circa 90.000 posti) quasi pieno, in Giappone hanno deciso di non vendere i bilgietti per evitare assembramenti.

Il Paese del Sol Levante, ha anche iniziato in ritardissimo la campagna vaccinale, e la prima dose non è stata inoculata neanche alla metà della popolazione.

Non solo, ma sembra, dati alla mano sempre più proiettata alla terza ondata

Intanto nel Paese monta sempre più il clamore anti Olimpiadi con molte manifestazioni.

La stessa Toyota, il colosso giapponese dell'automotive main sponsor della manifestazione, ha deciso di non inviare spot pubblicitari per non rischiare l'immagine a livello globale, pur rispettando il contratto con il CIO