Tokyo 2020 - Doppio Oro Italia dall'atletica - Storico l'oro di Jacobs nei 100m |
Scritto da Redazione | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Domenica 01 Agosto 2021 15:05 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Storico oro nei 100m dell'Italiano Marcell Jacobs nei 100m di atletica. Mai prima un italiano era arrivato in finale, tanto meno vincerla. Questa è la gara regina e dell'atletica leggera e delle Olimpiadi per definizione.
Altro Oro nel salto in alto per Tamberi che dopo la delusione di Rio 2016, che fu costretto a non partecipare a causa della rottura del tendine di achille, ha scalpitato fino ad oggi. E' un oro ex equo con Mutaz Essa Barshim. Entrambi hanno saltato la stessa misura (2,37m) senza mai commettere un errore. Gli atleti hanno accettato di condividere la medaglia d'oro, raro caso nella storia delle Olimpiadi. In caso di mancato accordo, i due atleti avrebbero dovuto ripetere il salto nello spareggio. "Solo con lui avrei diviso l'ora" ha detto Gimbo alla Caporali di RaiSport, poché anche il quatarino aveva subito lo stesso tipo di incidente nel corso della sua carriera. A questo va anche annoverata la stima e l'amicizia tra i due atleti.
Insomma una pagina storica sotto tutti i punti di vista che ha visto esaltati i tre motti dell'Olimpiade Altius, Citius, Fortius Communiter (Il alto, il più veloce, il più forte insieme) Video - Gli storici 100m di Jacobs
Le Schede Lamont Marcell Jacobs (El Paso, 26 settembre 1994) è un velocista e lunghista italiano.
È il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, a infrangere la barriera dei 10 secondi. È stato il primo atleta italiano in grado di qualificarsi per una finale olimpica nei 100 metri piani[1] e, contestualmente, il primo a vincere una medaglia (un oro) nella specialità.[2] Entrambi i traguardi sono stati conseguiti ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, occasione nella quale Jacobs ha anche stabilito il nuovo record europeo nella disciplina, grazie ai 9"80 corsi in finale.
Detiene altresì il record nazionale nei 60 metri piani, grazie ai 6"47 fatti registrare all'europeo di Toruń 2021.
Biografia
Marcell Jacobs nasce a El Paso il 26 settembre 1994 da madre italiana, Viviana Masini, e padre texano, militare della Caserma Ederle conosciuto a Vicenza. Quest'ultimo, pochi giorni dopo la nascita, venne stanziato in Corea del Sud ma la madre decise di non seguirlo, trasferendosi col bambino a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Fino al 2015 ha avuto anche la cittadinanza statunitense, che in seguito ha deciso di non rinnovare.
All'età di dieci anni iniziò a praticare l'atletica leggera, prediligendo inizialmente lo sprint e poi, a partire dal 2011, il salto in lungo. Nel 2013 conquista la migliore prestazione italiana juniores nel salto in lungo indoor con 7,75 m, battendo di un centimetro la vecchia misura di Roberto Veglia, ottenuta nel 1976. Due anni dopo ha migliorato tale primato con un salto di 8,03 m durante le qualificazioni dei campionati italiani, facendo registrare la quarta migliore prestazione italiana nel salto in lungo, alla pari con Fabrizio Donato.
Nel giugno 2016, ai campionati italiani promesse di Bressanone, ha saltato 8,48 m, stabilendo la migliore prestazione di sempre per un italiano. Tale risultato non sarà però omologato come record nazionale a causa del vento a favore di 2,8 m/s (il limite da regolamento è 2,0m/s). Ad agosto dello stesso anno, una lesione al quadricipite femorale sinistro compromette la sua partecipazione alle Olimpiadi di Rio.
Nel febbraio 2017, ai campionati italiani juniores e promesse indoor svolti ad Ancona, ritocca il suo limite indoor del salto in lungo con 8,07 m. Il mese successivo, nel salto in lungo agli Europei indoor, giunge all'11º posto.
Il 1º maggio 2018 corre in 10"15 i 100 m piani a Palmanova, migliorando il proprio record di 8 centesimi. Il 6 maggio seguente migliora ulteriormente ai campionati societari di Campi Bisenzio, correndo in 10"12 e stabilendo il 5º miglior tempo di sempre per un italiano. Il 23 maggio corre al meeting di Savona, siglando in batteria il tempo di 10''04, con vento però oltre la norma (+3,0 m/s). In finale, invece, ferma il cronometro a 10"08, questa volta con vento regolare di +0,7 m/s, 4º tempo all-time delle liste italiane.
Il 16 luglio 2019, durante il meeting Città di Padova, migliora il proprio personale sui 100 m piani correndo in 10"03 (+1,7 m/s).[17] Ai campionati del mondo di Doha, disputatisi a settembre, corre in 10"07 in batteria.
Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d'oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di Toruń con il tempo di 6"47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale. Il 13 maggio corre al meeting di Savona, stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9"95 (+1,5 m/s). Diventa così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi.
Ai Giochi olimpici di Tokyo, nella batteria dei 100 m piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9"94, primato raggiunto con +0,1 m/s di vento a favore. Nelle semifinali corre in 9"84 con +0.9 m/s di vento a favore, qualificandosi per la finale (primo italiano nella storia dei giochi olimpici) e stabilendo il nuovo record europeo. Nella finale, disputata nella stessa giornata, vince la medaglia d'oro con il tempo di 9"80, migliorando ulteriormente il record europeo e diventando il primo italiano nella storia della disciplina a raggiungere questo risultato.
Record nazionali
Progressione60 metri piani indoor
100 metri piani
Salto in lungo
Salto in lungo indoor
Palmarès
Campionati nazionali
Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche, 1º giugno 1992) è un altista italiano, campione olimpico a Tokyo 2020, nonché campione mondiale indoor a Portland 2016 e campione europeo ad Amsterdam 2016. È detentore del record nazionale sia outdoor che indoor.
In carriera vanta anche una medaglia di bronzo agli Europei juniores di Tallinn 2011 e cinque titoli italiani assoluti tra outdoor e indoor.
Soprannominato Half-shave (Mezza-barba) oppure Gimbo,[1] è figlio dell'ex saltatore in alto e primatista italiano Marco Tamberi, suo attuale allenatore, e fratello di Gianluca, primatista italiano juniores del lancio del giavellotto, modello e attore. Biografia
Gli inizi 2011-2012
Gianmarco Tamberi è stato una grande promessa fin da subito. Nel 2011, ai campionati italiani juniores di Bressanone, migliora il personale di undici centimetri, da 2,14 a 2,25 m, dopo aver raccolto il suggerimento del padre di radersi la barba su una guancia sola. Da allora, ogni volta che arriva in finale, gareggia con la barba rasata da un solo lato. A 19 anni vince la medaglia agli Europei juniores di Tallinn 2011, eguagliando il suo personale. Nel 2012 ai Campionati europei di Helsinki chiude al quinto posto con 2,24 m (percorso netto da 2,15 m, passando per 2,20 m) la finale del salto in alto. L'oro va al britannico Robbie Grabarz, con 2,31 m, la stessa quota valicata dal lituano Stanys, superato per maggior numero di errori; bronzo al francese Mickaël Hanany, 2,28 m (la stessa misura del russo Mudrov, più indietro per il numero dei falli).
Ai Campionati nazionali italiani di Bressanone Tamberi salta un ottimo 2,31 m andando così a stabilire il suo primato personale e terza prestazione italiana di sempre (a due centimetri dal 2,33 m di Marcello Benvenuti) e, soprattutto, minimo di qualificazione ai Giochi della XXX Olimpiade.
2013-2015
Gianmarco Tamberi chiude al sesto posto nel salto in alto ai XVII Giochi del Mediterraneo di Mersin in Turchia. Per il finanziere di Offagna la gara si chiude con una miglior misura di 2,21 m ottenuta al terzo tentativo, poi tre errori a 2,24.
Per quanto riguarda i campionati europei U23 Tamberi fatica ancora a ingranare dopo un inverno difficile (dove è comunque arrivato quinto agli Europei indoor) a causa di alcuni problemi fisici e si ferma a 2,17 m (al secondo tentativo).
Infine si classifica secondo ai campionati italiani assoluti di atletica leggera a Milano con 2,25 m.
Nel 2014 vince l'oro ai campionati italiani assoluti di Rovereto con la misura di 2,22 m.
Il 2 agosto 2015 migliora ad Eberstadt (Germania), all'aperto, per due volte il primato italiano che deteneva, indoor, insieme a Marco Fassinotti con 2,34 m, saltando prima 2,35 m al terzo tentativo e poi 2,37 m al primo.
2016
Il 4 febbraio 2016 vince il meeting di Banska Bystrica (Slovacchia) stabilendo il record italiano indoor con la misura di 2,35 m, a pari merito con l'altro azzurro Marco Fassinotti giunto secondo. Il 13 febbraio 2016 migliora ad Hustopeče (Repubblica Ceca) il primato italiano indoor saltando 2,38 m e stabilisce la miglior prestazione mondiale indoor dell'anno.
Il 6 marzo ai campionati italiani indoor di Ancona vince la medaglia d'oro stabilendo con 2,36 m la miglior misura mai realizzata da un italiano in Italia. Il 19 marzo a Portland (Stati Uniti) vince la medaglia d'oro ai Campionati mondiali indoor con la misura di 2,36 m.
Inizia la stagione outdoor gareggiando in alcuni meeting della Diamond League: il 22 maggio, al meeting internazionale di Rabat, è sesto con 2,25 m, stessa misura del terzo classificato; il 2 giugno si classifica terzo al Golden Gala di Roma con 2,30 m; il 5 giugno al meeting internazionale di Birmingham è ottavo con 2,20 m.
Il 26 giugno vince i Campionati italiani di Rieti con la misura di 2,36 m, in quel momento seconda prestazione mondiale outdoor dell'anno.
Il 10 luglio vince i Campionati europei di Amsterdam con la misura di 2,32 m e diviene il primo italiano a vincere l'oro europeo nel salto in alto.
Il 15 luglio vince la gara di salto in alto dell'Herculis, meeting internazionale del Principato di Monaco, nona tappa della Diamond League, migliorando il record italiano con 2,39 m, un centimetro inferiore alla miglior prestazione dell'anno, stabilita l'11 giugno da Mutaz Essa Barshim al meeting di Opole (Polonia). Tenta poi di superarsi provando i 2,41 m, ma al secondo tentativo si infortuna alla caviglia sinistra compromettendo la propria partecipazione ai Giochi olimpici di Rio
2017-2018
Ai campionati del mondo di atletica leggera 2017 salta in qualificazione la misura di 2,29 m, non qualificandosi per la finale e classificandosi complessivamente 13º. Nel settembre 2017 si aggrega per una settimana al roster della Mens Sana Siena scendendo in campo in amichevole contro Pistoia.
Il 26 agosto 2018 al meeting internazionale di salto in alto di Eberstadt in Germania, Tamberi salta la misura di 2,33 m, concludendo in seconda posizione alle spalle dell'australiano Brandon Starc (2,36 m, record nazionale) e davanti al bielorusso Maksim Nedasekaŭ e al bahamense Donald Thomas (a pari merito con 2,27 m).
A settembre ai campionati italiani di Pescara vince il titolo agevolmente con la misura di 2,30 m.
2019-2021
Il 15 febbraio 2019, ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona, vince saltando 2,32 metri. Ai campionati europei indoor di Glasgow, 2 marzo 2019 vince l'oro saltando la misura di 2,32 m, primo italiano a vincere l'oro nel salto in alto nella rassegna europea al coperto.
Nel luglio 2020 decide di lasciare il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. A ottobre 2020 è tra i protagonisti del documentario andato in onda su Rai 2 Giovani e famosi diretto da Alberto D'Onofrio.
Il 1º agosto 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, Tamberi vince la medaglia d'oro, a pari merito con Mutaz Essa Barshim, con la misura di 2,37 m.
Record nazionali
Palmarès
Campionati nazionali
Onorificenze
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