Crisi Russia - Ucraina - Putin ridisgna la Geografia riconoscendo unilaterlmante il Donbass |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 21 Febbraio 2022 23:10 |
Vladimir Putin in un evento senz aprecedenti, ha firmato il riconoscimento unilaterale della zona del Donbass, dove nei giorni scorsi truppe filorusse hanno fatto della guerriglia con morti e feriti. Quindi da questa sera, l'Europa dell'Est come avevamo imparata a conoscerla dalla fine dell'Unione Sovietica (26-12-1991) ad oggi, da stasera è cambiata.
Il punto è ora capire quali sono le strategie di Putin. In primo luogo l'invasione dell'Ucraina (la cui superficie è circa il doppio di quella italiana) non è impossibile, ma restano due punti fondamentali, ovvero tenere una eventuale invasione, ma soprattutto gestire una eventuale reazione NATO/UE in caso di invasione. Sulle sanzioni la Russia sta giocando una partita da Divide et Impera, poiché sa bene che 2 su tre grandi economie UE (Italia e Germania) sono dipendenti per il 30% circa dal Gas Russo (la Germania un po' di più) e quindi può provare a dividere a scindere il fronte anti russo giocando sulle contro-sanzioni. Certo, forse per noi Italia, in questo momento storico con un inverno tutto sommato mite e con la primavera alle porte, il problema gas si ridimensiona, ma dipende quanto a lungo si protarrà la crisi. Quanto saranno fermi gli Occidentali? E' una domanda che già nelle osservazioni precedenti è complessa. Domani ci sarà un Consiglio d'Urgenza della UE. Dalla Casa Bianca ancora nessun comunicato ufficiale "La situazione delle ultime ore ci preoccupa molto, l'Italia è in massima allerta per affrontare gli eventi con la massima preparazione", ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio, ribadendo l'invito a tutti i connazionali a lasciare il Paese. "La decisione delle autorità russe di riconoscere le cosiddette Repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk - ha detto poi in serata Di Maio - è da condannare in quanto contraria agli accordi di Minsk e costituisce un grave ostacolo nella ricerca di una soluzione diplomatica. L'Italia continua a sostenere l'integrità e la piena sovranità dell'Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti". "Il Governo italiano è pronto a riferire in Aula" sulla crisi ucraina, ha fatto sapere il ministro Di Maio. "L'Italia è in costante contatto con i partner europei e atlantici per coordinare la risposta all'annuncio del Presidente della Federazione Russa". E' dalla Crisi dei Missili di Cuba (16 - 28 ottobre 1962) che il mondo non sta ad un passo dalla III Guerra Mondiale
Il vantaggio di Putin Quale vantagigo potrebbe avere il Presidente Putin in questa difficile partita a scacchi (almeno per l'Europa)? Sembra folle a dirsi, ma stanotte Putin ha fatto tornare le lancette indietro nel tempo di almeno 2 secoli, tornando a quella concezione territoriale che la Russia aveva di se nel 1800, usando il vecchio schema dell'assedio (Napoleone, Hitler su tutti) Sa bene che di qui a poche ore (la borsa è in picchiata sui principali titoli), USA/UE inizieranno a dare le sansioni (voci dalle sacre stanze di Bruxelles dicono senza precedenti) che saranno probabilmente molto dure e stringenti, ma questo svantaggio, torna a lui in termini di immagine personale e di ritorno della Russia come Superpotenza. Sa anche bene che è solo questione di tempo (forse poche settimane se non giorni) che qualcosa accadrà, forse un conflitto, anche questo senza precedenti (almeno dal 1945) Una delle pedine da tenere d'occhio sullo scacchiere è la Cina, che seppure alleata della Russia (Putin ha aspettato la fine dei Giochi Olimpici per invadere una parte di Ucraina, per rispetto a Xi), non ha intensione di perdere denaro con l'Occidente, quindi per il momento sta a guardare Altro vantaggio di Putin è l'Europa del quale è il più importante fornitore di energia tramite il Gas dei gasdotti North Stream (Russia -> Germania) e questo è un problema che pagheremo con le sansioni direttamente. Ma al contempo è anche il grande vantaggio di Putin sull'Europa è che non c'è stata una linea comune, come dimostrano le andate a Mosca del Cancelliere Scholze e del Presidente Macron sono andati in ordine sparso e senza parlare all'unisono della UE, dove l'UE non ha anche un sistema di difesa comune. Ora visto il fallimento di Francia e Germania (che tra l'altro sono i garanti degli accordi di Minsk, il Protocollo di Minsk era un accordo per porre fine alla guerra dell'Ucraina orientale, raggiunto il 5 settembre 2014), forse l'Italia, se riesce a parlare a nome della UE, probabilmente si potrebbe riaprire un tavolo di trattativa. Insomma per il momento Putin ha dato scacco alla UE ed agli USA, ora resta da capire che cosa accadrà nelle prossime ore |