Crisi Russia - Ucraina - La Guerra di Putin - Il punto del Direttore |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Giovedì 24 Febbraio 2022 13:09 |
Sono passati solo 2 anni dall'avvento del Covid 19 e già all'orizzonte si vedono eventi bellici come non mai in Europa dal 1945. Già perché l'Ucraina, che nella visione di Putin non esiste, esiste solo un pezzo di Russia, sottratta dalle "plutocrazie" occidentali. Insomma, si potrebbe dire quasi scene da un film già visto più e più volte ad Est.
E si perché se la NATO e l'Europa, nel bene e nel male si sono espanse ad est con un processo di inclusione di tipo democratico, lungo nel tempo, per la Russia e la sua immagine rossa dell'USSR di felice memoria, tutto ciò che è stato espansivo è stato sempre a livello militare. Lo fu l'Ungheria nel 1956, ma lo fu soprattutto la Cecoslovacchia nel 1968. A raccontarmi come andarono le cose nell'allora Cecoslovacchia fu un insider d'eccezione, mio zio, che diretto in Polonia per motivi di studio, si fermò qualche giorno a Praga nel momento clou dell'invasione. Partito circa un paio di giorni dopo l'arrivo a Praga, invece di tornare indietro (cosa che forse avremmo fatto tutti), proseguì per la Polonia, giocando sul fatto che nessuno lo avrebbe fermato in quanto andava in direzione opposta a quella che stava accadendo a Praga. Oggi la situazione è simile a quelle che abbiamo visto nel XX Secolo. Perché l'invasione in questi giorni Beh, in primo luogo, la Crisi Ucraina si tira dietro da 8 anni dal 2014-2015, dalle quando dopo ci furono i trattati di pace di Misk, che, purtroppo nel tempo sono stati sistematicamente disattesi. Probabilmente l'elezione di Biden e la fuga da Kabul e dall'Afghanista, ha dato probabilmente mano libera di agire da parte della Russia di Putin, perché si è reso conto che la NATO è più debole rispetto a prima e che non attaccherebbe. Probabilmente ha immagianto anche che, essendo l'Europa per la maggior parte dipendente dal Gas Russo (Germania ed Italia in testa), poteva spaccare il fronte USA/UE, forte anche del patto d'acciaio con la Cina, portando venti di guerra in UE che non vede dal 1945 e, soprattutto ha avuto modo di distendersi dal 1991 Gli errori di Putin (almeno per ora) Anche un Piano Perfetto, ha delle falle, che probabilmente lo stesso Putin non si aspettava. In primo luogo, l'Occidente da domenica sera, sta cercando di capire la strategia di Putin. Se pensava di spaccare la NATO ed il fronte USA/UE, per il momento, ha sbagliato la proiezione. Con le sansioni che sia USA che UE, oltre alla Gran Bretagna, Canada e Giappone (ovvero il G7), e come probabile saranno blocco dello Swift, blocco dei beni Russi, la guerra potrebbe essere un bagno di sangue economico. Se pensava di non andare verso la Cina, questo attacco va in quella direzione, ed il popolo russo, che conosce ormai da anni una pseudo democrazia non è probabile che abbia interesse ad andare verso una dittatura più stringente di quella Sovietica. Che cosa faranno USA ed Europa La madre di tutte le domande. In prima battuta nulla, se non sansioni e sovvenzione in armi all'Ucraina Di fatto oggi si può parlare tranquillamente dell'incipit della III Guerra Mondiale, e la III è di fatto una guerra nucleare. La Crisi dei Missili di Cuba del 1962 fu drammatico, ma ci fu la buona volontà e la forza del deterrente nucleare a far dialogare le due parti. Oggi? Se consideriamo che Putin non sia un pazzo, mentalmente instabile e guerrafondaio, allora ci potrebbe essere un dialogo. Storicamente l'Italia ha da sempre un rapporto privilegiato con l'USSR prima e Russia dopo, e questo potrebbe essere vantaggio, ma significa anche immaginare di parlare con qualcuno troppo volubile per essere affidabile. L'unica cosa che ad oggi posso immaginare è che da stamattina, Vladimir Putin dovrà stare molto attento sia a quello che mangia, beve o indossa.... |