Statistiche gratis

Facebook Twitter Google + YouTube LinkedIn - Monitore Napoletano Feed del Monitore Napoletano
Instagram - Monitore Napoletano

Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni

 

 

 

Scritto da Andrea Carlino  
Mercoledì 27 Marzo 2024 01:11

Nel Teatro Sala Molière, diretto da Nando Paone concerto dal titolo “Sketches of Swing”, Maresa Galli Quartet, vocalist, con Enzo Amazio alla chitarra, Massimo Mercogliano al basso e Ciro Troise alla batteria.

L’ensemble ha eseguito celebri standard e composizioni originali, in un viaggio sonoro tra swing e latin jazz.

 

 

Una serata di grande jazz la cantante Marisa ha saputo coniugare il suo repertorio dallo swing al jazz classico passando dalle note portoghesi con grande maestria e bravura, è una vocalist di esperienza raffinata dai classici ai brani più attuali, è un viaggio tra lo swing e il latin jazz.

Insieme con i suoi compagni di lungo corso si è vista, ma piu che altro si è sentita, un'affinità elettiva, andare a braccio ed improvvisare che solo quando conosci a menadito i tuoi amici sul palco ti riesce cosi bene.

Una sala piena di amanti del jazz ed amici, una platea molto attenta ai virtuosismi della cantante e dei singoli compositori, che hanno saputo dare il meglio di sé anche nei brani strumentali o negli assoli che si sono concessi durante la serata.

Un viaggio nella jazz classico grandi autori da Gershwin a Dizzy Gillespie a Telonious Monk per fare appassionare il jazz a coloro che non lo sono.

La forza del concerto è stata anche l'improvvisazione che vuole mettere insieme rigore e libertà, può sembrare facile ma significa conoscere bene la partitura, la struttura musicale e permette così, conoscendo bene le regole, di stravolgerle, la base di un concerto in cui i vari protagonisti si conoscono a menadito.

Il repertorio spazia dai super classici per chi ama la musica leggera e godibile ma anche quelli più celebrali, pezzi conosciuti e famosi, orecchiabili per essere fruibili anche a chi si avvicina al jazz per la prima volta.

Il teatro è una struttura accogliente creata per far avvicinare i giovani alla creatività con mostre fotografiche ed una sala per concerti.

“Il jazz è improvvisazione che con rigore e libertà, spiega Maresa Galli, permette di ascoltare, di incontrare altre culture, di viaggiare in punta di note”.

“Si sono suonati tanti generi tutti legati al jazz, cosi commenta la vocalist Maresa Galli, dallo swing alla bossa nova passando per Gillespie, gli altri componenti si sono scatenati sulla bossa nova ed abbiamo omaggiato Carlos Santana, insomma un repertorio di grandi musicisti, il repertorio nasce e poi viene ampliato con l'improvvisazione della serata e ci regoliamo col calore del pubblico, che è stato molto attento e concentrato seguendo le onde musicali che le venivano fornite”.

In scaletta, celeberrimi brani, da “Tenderly” (W.Gross/J.Lawrence) a “All Of Me (G.Marks/S.Simons)”, da “How Insensitive” (N. Gimbel/V.de Moraes/A.C.Jobim) a “The Man I love” (G.Gershwin/I.Gershwin), da “My Funny Valentine” (R.Rodgers/L.Hart) a “A Night in Tunisia” (D.Gillespie/F.Paparelli), da “As time goes by” (H.Hupfeld) a “This Masquerade” (L.Russell),

da “’Round Midnight” (T.Monk/C.Williams/B.Hanighen) a “Don’t get around much anymore” (D.Ellington/B.Russell).

Jazzisti di lungo corso, i quattro musicisti suonano in diverse formazioni e progetti musicali e teatrali insieme hanno regalato al pubblico col loro affiatamento una bellissima serata di jazz e swing che spero replicheranno quanto prima.

 

Photogallery - Pozzuoli - Il grande jazz di Maresa Galli Quartet - 26-03-2024

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram

 


 

Ultime Notizie

Menu sito

Utilità

I luoghi archeologici della Campania

Clicca sulla Provincia di interesse

Benevento Caserta Napoli Avellino Salerno