Napoli - Presentato il libro di Mario Capanna “Il sequestro del Marò” |
Scritto da Andrea Carlino |
Lunedì 24 Aprile 2023 18:30 |
Il sequestro del marò, Mario Capanna conversa con Massimiliano Latorre, uno dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione sulla petroliera Enrica Lexie nel 2012. Era il 15 febbraio, al largo delle coste del Kerala, quando Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri di Marina italiani in missione per proteggere la nave in acque a rischio di pirateria, sparano in direzione di un'imbarcazione indiana in atteggiamento di attacco.
Da quel momento, inizia per loro un calvario conclusosi solo il 31 gennaio 2022, quando sono stati assolti dal gip di Roma. Per la prima volta in un libro, raccontata da uno dei suoi protagonisti, la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l'Italia per dieci anni. Un sodalizio letterario tra il militare e Mario Capanna politico di lungo corso, che si è via via trasformato in amicizia, nato per casualmente in casa della giornalista Alda D'Eusanio. La presentazione inizia con la il passaggio di un video in cui si fanno vedere scene, passaggi di quella odissea che i due marò hanno vissuto. L’autore confessa che in realtà amerebbe una conversazione col pubblico , che facesse domande, per spiegare e raccontare quello che c'è all'interno del libro, che vuole essere una denuncia, una pietra su una grande mancanza dello stato che avrebbe dovuto proteggere i suoi soldati con molta più energia e invece ci sono state omissioni, mancate prese di posizione nei loro confronti, che avrebbero dovuto essere difesi molto più fortemente come militari e come uomini e invece sono stati lasciati al loro destino, hanno sentito la terra sotto i piedi e lo stato che non li proteggeva sufficientemente, ci sono state delle diciamo così occasioni in cui lo stato ha fatto sentire la propria presenza, un ritorno a casa per Natale però poi la ragione di Stato ha prevalso e gli hanno ordinato di tornare in India e per loro è stato psicologicamente è un periodo molto difficile finché c'è stata l’ archiviazione del loro procedimento e sono finalmente tornati a casa. “Sono stati lasciati soli, il commento di Mario Capanna, a caldo durante l'intervista e nonostante tutto questo loro insistono con una proposta inoltrata a fine ottobre di un disegno di legge per la istituzione di una commissione di inchiesta, presentata dall'onorevole Edmondo Cirielli sul caso in questione, e se speriamo verrà istituita questo libro potrà essere utile per i lavori quindi non è detto che la cosa sia finita”. I due marò hanno chiesto un risarcimento nei confronti dello Stato, la notizia è circolata grazie allo scoop del quotidiano “Il fatto quotidiano” poi ripreso da tutti i telegiornali e tutte quante le testate. Si parla sempre e comunque di violazione dei diritti umani e civili costretti a vivere in un clima di sospetto e tortura, psicologica e fisica, allontanati dai propri cari, situazione e fattispecie che rientra nella violazione per cui loro chiedono risarcimento e ne hanno diritto. Il loro calvario, tornati per un periodo di vacanza per poi sapere di dover ritornare in India con la spada di damocle della pena di morte quello che hanno subito avrebbe messo in difficoltà chiunque Come militare ha sempre mantenuto la schiena dritta rispondendo alle domande della platea si evince una un grandissimo senso di onore, di rispetto della divisa e della ragione di Stato, un grandissimo servitore che nonostante quello che ha subito subito, per opera del cosiddetto politically correct, di negligenze ed emissioni, continua a mantenere forte il senso dello Stato. Il governatore De Luca nel suo intervento ha spiegato che ha voluto essere presente per testimoniare e sottolineare la nostra vicinanza, sia delle istituzioni che sua personale e ringraziarlo personalmente per quello che ha dato al nostro paese per la forza che lui ha dimostrato per il senso dello Stato anche se assente, negligente, lui comunque non ha mai dubitato ha sempre detto signorsì anche per le risposte che ha dato, quindi un grazie doppio come un piccolo risarcimento morale per questi dieci anni e per una vita comunque rovinata da questa vicenda, è un piccolo risarcimento morale per quello che ha subito. “Parlando degli interessi dello Stato, conclude il presidente De Luca, non posso tollerare che lo Stato non abbia utilizzato nemmeno gli strumenti del diritto internazionale per fare un'operazione di verità, per mettere in difficoltà, il governo indiano e invece abbiamo sentito solo negligenze ed omissis, si sarebbe dovuto creare un sistema di alleanze a livello di Nazioni Unite o di Corte di Giustizia Internazionale”.
Photogallery - Napoli - Presentato il libro di Mario Capanna “Il sequestro del Marò” - 23-04-2023 Photo by Andrea Carlino
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