Napoli - Il II forum dei beni confiscati |
Scritto da Andrea Carlino |
Lunedì 24 Aprile 2023 18:40 |
Presso la Stazione Marittima di Napoli, l'Assessorato alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania ha organizzato il 21 e 22 aprile 2023 il Secondo Forum Espositivo sui beni confiscati dal titolo "La legalità come chiave dello sviluppo". Hanno partecipato Marco Minniti presidente Med-Or Leonardo Foundation, Andrea Purgatori giornalista, Matteo Piantedosi Ministro dell'Interno, Carlo Borgomeo Presidente Fondazione per il Sud, Massimiliano Fedriga Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in remoto, Vincenzo De Luca Presidente Regione Campania.
Ha coordinato Francesco De Core Direttore Il Mattino , Napoli L'assessore Mario Morcone della Regione Campania ha sottolineato come le cooperative le associazioni e le fondazioni o il terzo settore siano impegnati nella gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità, il principio di legalità è una chiave di sviluppo e l'assessorato è impegnato in prima linea insieme con le regioni, ha anche coinvolto la Commissione Europea per cercare di far fronte nella maniera migliore a questo cancro della legalità. L'evento è stato creato in collaborazione con l'ufficio speciale per il federalismo e vari enti di carattere regionale come Sviluppo Campania. Risultati soddisfacenti, continua l’assessore, sul piano strategico regionale con l'adesione alle procedure patrimoniali, con il finanziamento di quei progetti che monitorano il riutilizzo dei beni confiscati in Campania e c'è anche un protocollo d'intesa con la Regione Toscana per la promozione della legalità. Nonostante manifestanti all'ingresso della stazione marittima che manifestavano contro il Ministro dell'Interno contro la politica nei confronti dei migranti per cercare di smuovere le acque chiedevano ad esempio un corridoio umanitario, per quanto riguarda la situazione difficile dei migranti che arrivano sulle nostre coste e sulle nostre isole, momenti di tensione al tentativo da parte dei manifestanti di consegnare una corona in memoria dei morti nel mediterraneo. Il ministro ha ha sottolineato come la gestione delle aziende confiscate stia impegnando migliaia di persone con un incremento e un completamento dell’organico, l'agenzia ha fatto registrare un incremento arrivando ad alcune migliaia di beni confiscati. Ha aumentato l'Agenzia del 131% negli ultimi anni le confisca, i protocolli e la burocrazia andranno migliorata ma i progressi ci sono e si vedono. Il piano strategico regionale funziona, l'obiettivo è quello di rafforzarlo per rendere internazionali i beni confiscati di cui soggetti beneficiari sono affidatari ci sono vari progetti finanziati nel terzo settore ma trasformare gli immobili in sedi istituzionali è una nostra priorità. In tema di conferenza Stato-Regioni c'è stato l'intervento del governatore Massimiliano Fedriga per parlare di un tavolo di indirizzo e comunque di una verifica della strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati, la Regione Campania ha assunto il ruolo di soggetto coordinatore del gruppo di lavoro istituito presso la conferenza delle regioni e il governatore ha concluso sottolineando il protocollo d'intesa fra Regione Campania e Regione Toscana per la promozione della legalità e la valorizzazione dei beni confiscati Marco Minniti presidente della Leonardo Foundation ha sottolineato come questo argomento riguardi la criminalità nel suo complesso, quanto sia difficile ostacolare questo problema in quanto si va a toccare il potere imprenditoriale delle mafie, sebbene parlino lingue diverse, ha fatto un esempio di come un narcotrafficante italiano abbia preso accordi con un narcotrafficante probabilmente sudamericano in cui non si capivano reciprocamente parlavano due lingue totalmente diverse ma ci sono prove che hanno evidenziato la movimentazione o comunque gli accordi presi di milioni di euro di sostanze stupefacenti. Un intervento molto interessante proprio dall'alto della sua esperienza l'ex ministro ha raccontato sottolineato come molti valorosi magistrati e rappresentanti delle forze dell'ordine siano caduti per mano della mafia, citando Pio La Torre, politico ucciso per mano della mafia, come le leggi speciali siano nate sull'onda di crimini efferati causati dalla criminalità organizzata, Un intervento quello del governatore De Luca molto ampio, nei confronti della situazione attuale , dai migranti alla guerra in Ucraina, molto critico nei confronti del della burocrazia specie quando lo Stato deve abbattere immobili illegali leciti anche dovuto al numero di edifici che andrebbero abbattuti ma l'amministrazione non riesce a fare di fronte nonostante noi adoperiamo con tutte le nostre forze per cercare di dare un po' più di credibilità in un contesto dove la Camorra la fa la padrona. Se non sblocchiamo la burocrazia se non modifichiamo le logiche di mercato acquisendo nuove figure professionali purtroppo siamo destinati a una prevaricazione nazionale dobbiamo favorire gli imprenditori privati interloquire con tutti coloro che volessero impegnarsi nel terzo settore, con le cooperative per dare la gestione di questi beni un uso costruttivo ed immediato. “Dobbiamo dare fiducia agli imprenditori, continua il governatore, e cercare in qualche maniera di rendere l'agenzia che si occupa dei beni confiscati molto più snella ed affidarle un compito di autonomia operativa con risorse finanziarie per lavori strutturali, per la gestione dovremmo affidarla all'imprenditori o anche a coloro che sanno far fruttare le aziende a coloro che fanno profitto per mestiere, abbiamo bisogno di gente che sappia fare impresa e sappia realizzare utili”. “Colgo l'occasione per ringraziare le decine di cooperative che stanno gestendo beni che noi dobbiamo affidato con una generosità, un entusiasmo e una sensibilità umana straordinaria, gestiscono ristoranti, è veramente un lavoro eccezionale che va assolutamente encomiato. Conclude il governatore De Luca “Dobbiamo cercare di aiutare gli imprenditori che intendono fare economia perché si vede che lo stato da solo non ce la fa”. Il segretario Giovanni Sgambati della UIL, a margine degli interventi, sostiene gli interventi il sequestro e la confisca però sarebbe un atto di prospettiva a lungo termine se venissero considerate anche le proposte che nascono in sede sindacale che vuole essere di sostegno e di supporto per l'utilizzo e la crescita dei beni confiscati alle mafie.
Photogallery - Napoli - Il II forum dei beni confiscati - 23-04-2023 Photo by Andrea Carlino
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