All'Istituto Confucio di Napoli presso l'Università Orientale di Napoli si è tenuta la prima conferenza stampa di Vienna Cammarota per una pausa prima di affrontare i nuovi progetti.

Sono intervenuti Rosario Santanastasio Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia, Valeria Varriano Direttrice dell’Istituto Confucio a Napoli, Cheng Hongijn Direttore dell’Istituto Confucio, ha moderato l'incontro il giornalista Giuseppe Ragosta.

Nel suo palmares la Cammarota ha percorso 3500 km a piedi partendo ad aprile da Venezia e dopo aver attraversato la Slovenia la Croazia e la Turchia si è fermata in Georgia e conta di arrivare a Pechino nel dicembre del 2024 per raccontare la via della seta in epoca contemporanea.

Questa avventurosa cittadina campana, ha infatti davanti a sé più di tre anni di camminata, un itinerario che si snoda tra 15 Nazioni e un’agenda fissata nei minimi particolari, variabile meteo compresa.

Nel 2016 percorse il Cammino della Misericordia, dal Cilento al Gargano di Padre Pio, solo per il piacere di fermarsi a parlare con la gente comune nelle piazze, diventa la prima donna al mondo a ripercorrere, partendo dalla Boemia, le orme del famoso “Viaggio in Italia” dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe, e oggi, unica donna nella storia, ha intrapreso l’avventura di un grande italiano il veneziano Marco Polo.

Sta approfittando della pausa invernale per ripartire a marzo con destinazione finale se possibile la Cina attraversando l’Azerbaigian, l'Iran e la Mongolia.

È una instancabile camminatrice, non riesce a star ferma e si documenta in anticipo su tutti i percorsi, le nazioni che dovrà attraversare, contatta le ambasciate per per non trovarsi impreparata, nell’ultimo viaggio è arrivata in Giorgia costeggiando il Mar Nero seguendo Slovenia Serbia Bulgaria Croazia Turchia.

La particolarità dei suoi viaggi cui tiene molto, incontrare i sindaci incontrare la gente comune con cui scambiare qualche chiacchiera e come Guida Ambientale Turistica e Ambasciatrice di Archeoclub d’Italia nel Mondo in ogni paese che incontra l'accoglienza è sempre calorosa a parte qualche inconveniente di percorso.

In età non proprio giovanissima ha annunciato di voler riprendere di cominciare a marzo aprile dell'anno prossimo per raccontare e documentare la via della seta in epoca contemporanea

Il consiglio che posso dare, racconta la Cammarota, è di leggere, documentarsi, io non posso camminare se non leggo, ha trovato ispirazione per questo viaggio leggendo Goethe e attraverso la lettura del milione di Marco Polo voglio arrivare a Pechino per il 2024.

“Non voglio entrare nella storia, ma lasciare qualcosa alle nuove generazioni”.

Il Presidente dell'Istituto Confucio presso l'Università Orientale, Cheng Hongijn, ringrazia la Cammarota per quanto sta facendo per i suoi studi su Marco Polo che gli hanno dato l'ispirazione per questo cammino straordinario, il nostro istituto vuole testimoniare quanto sia importante al giorno d’oggi l’incontro fra popoli, camminare vuole dire vincere le difficoltà, e la invitiamo ad una grande festa quando sarà arrivata in Cina.

Photogallery - Napoli - Traversata da record di vienna cammarota a 72 anni in solitaria lungo la Via della Seta - 22-01-2023

Photo by Andrea Carlino

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