Coronavirus - L'OMS in Cina: "Ha origine animale, ma non è chiaro quale" |
Scritto da Redazione |
Martedì 09 Febbraio 2021 12:33 |
Il lavoro congiunto in Cina del team di esperti dell'Oms e di Pechino «è terminato» e ora il lavoro di tracciamento dell'origine del Covid-19 procederà nel resto del mondo e «non sarà vincolato ad alcuna località». Il faro è puntato sugli animali.
È quanto ha affermato nelle prime battute della conferenza stampa conclusiva della missione Oms a Wuhan, Lian Wannian, a capo della delegazione di 17 esperti cinesi che ha affiancato quella di 17 scienziati internazionali dell'Oms, provenienti da 10 Paesi diversi. Lian ha anche aggiunto che la Cina sosteniene «il lavoro e l'azione dell'Oms». Le ricerche effettuate sin qui suggeriscono che abbia un'origine «animale» ma non è chiaro quale sia l'esemplare «ospite», ha proseguito Lian. «Pipistrelli e pangolini sono i più probabili candidati alla trasmissione, ma i campioni di coronavirus trovati in quelle specie non sono identici al Sars-Covid 2».
E ancora: «Non ci sono tracce sostanziali della diffusione del coronavirus in Cina prima della fine del 2019. E non ci sono prove che circolasse a Wuhan prima del dicembre del 2019». Molti casi di contagio sono «stati rilevati nella seconda metà di dicembre. Dal punto di vista epidemiologico il virus è stato trovato al mercato del pesce Huanan, ma altri casi in altri mercati. Non è possibile concludere che il virus sia arrivato per primo al mercato Huanan». |