Coronavirus - Chiude il Bar del Capello di Maradona e Gran Bar Riviera |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Martedì 09 Marzo 2021 10:34 |
C'era una volta il caffè a Napoli. Da sempre Napoli è sinonimo di caffè e cordialità, un luogo d'incontro tra presone, di affari, e nel corso di oltre 2 secoli di intellettuali di politica e di calcio.
Come la serie Televisiva del Commissario Ricciardi ha mostrato la peculiarità del Gran Caffè Gambrinus come luogo d'incontro della Napoli anni '30 del XX Secolo (tradizione ancor'oggi mantenuta) molti altri storiche caffetterie nel corso del tempo ci hanno salutato per ragioni di bilanci in rosso ingestibili. Caflisch a Via Roma ne è stato un esempio (oggi nei locali c'è Benetton). E' di questi giorni la notizia di altri due storici caffè napoletani che sitrovano ormai alla fine della loro vita: Il Gran Bar Riviera alla Riviera di Chiaia, che dopo il crollo di parte del Palazzo Guevara (oggi riparato) pare a causa della costruzione della Metropolitana, e dai lavori infiniti della stessa, dopo decenni chiude. Attualmente è in mano ai liquidatori del Tribunale Anche il Bar Nilo a Piazzetta Nilo, in pieno Centro Antico, famoso in tutto il mondo per la reliquia del Capello di Maradona ha conti in rosso e rischia la chiusura. In una Napoli che ha puntato sul Turismo per la sua rinascita divenendo una della capitali europee e mondiali più apprezzate e ricercate (grazie anche all'America's Cup ed la film di John Turturro "Passione"), la pandemia fa bere l'amaor calice della mancanza di turisti. Molti imprenditori che hanno puntato sui B&B nel Centro Antico (ma in tutta la città) stanno soffrendo per la mancanza di turisti bloccati dalla pandemia e dalle regole restrittive, quelle colorazioni che non piacciono a nessuno e che stanno mandando in tilt non solo il sitema produttivo italiano ma anche i nervi di cittadini ed, ovviamente, imprenditori. Per l'estate passerà? Staremo a vedere.... |