Calcio - E' morto Azeglio Vicini - Il CT del Mondiale di Italia '90 - Aveva 85 anni |
Scritto da Redazione |
Mercoledì 31 Gennaio 2018 14:31 |
È morto ieri sera a Brescia Azeglio Vicini, l'ex commissario tecnico della Nazionale delle 'Notti Magiche'. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. È stato il tecnico degli azzurri ai Mondiali di Italia 90 che consacrarono Totò Scillaci ed è rimasto ct fino al 1991 prima di lasciare la Nazionale ad Arrigo Sacchi.
Vicini si è spentonella sua abitazione di Brescia, città di residenza da sempre e dove sono nati i suoi tre figli. Da tempo era malato. Una delle ultime uscite pubbliche è stata a marzo di un anno fa quando a Palazzo Loggia a Brescia presentò il suo libro "Azeglio Vicini. Una vita in azzurro" scritto con il figlio Gianluca e la moglie Ines.
I funerali di Vicini si terranno govedì 1 febbraio alle 16:30 nel Duomo di Brescia, poi l'ex ct verrà sepolto nella tomba di famiglia a Cesenatico (Forlì-Cesena). La Federcalcio ha deciso che sarà osservato un minuto di raccoglimento su tutti i campi di calcio a partire dalla gara di questa sera di Coppa Italia Milan-Lazio e per tutto il prossimo week end in ricordo dell'ex ct. 'L'Italia di Vicini - ricorda la Figc - che non ha mai perso sul campo, sconfitta solo in semifinale ai rigori dall'Argentina di Maradona'.
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La carriera in azzurro di Azeglio Vicini finì il 15 ottobre 1991, con l'esonero dall'incarico tre giorni dopo Urss-Italia finita 0-0 e che costò alla nazionale italiana l'eliminazione dalle qualificazioni per l'Europeo 1992. A parte un periodo iniziale sulla panchina del Brescia, Vicini ha percorso tutta la sua carriera di allenatore nell'ambito azzurro, dove era entrato nel 1969 come responsabile della Under 23 e poi della Under 21. Alla guida degli azzurrini (debutto il 16.4.'69 a Udine: 1-0 sulla Romania) ha sfiorato il titolo Europeo nell'86 (sconfitto ai rigori dalla Spagna) e in 85 partite ha ottenuto 46 vittorie, 19 pareggi e 20 sconfitte. |